SAGRATO
Emilio Lavagnino
Le facciate delle chiese sono spesso precedute da un ripiano elevato per qualche gradino sul livello stradale. Questo ripiano detto sagrato ha la duplice funzione di creare [...] della pianta e accrescendo in maniera straordinaria il valore delle salienti membrature architettoniche.
Il sagrato durante il periodo goticizzante venne sempre meglio determinando tale sua funzione e nel duomo d'Orvieto e in quello di Siena per la ...
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Latini, Brunetto
Francesco Mazzoni
Letterato e uomo politico fiorentino, protagonista di uno dei più interessanti episodi dell'Inferno (terzo girone del VII cerchio, ove sono puniti i violenti contro [...] vv. 109-111, 422-423, 1120-1121, 2900): volto a esporre (sotto forma di allegorica visione e nell'ambito tutto goticizzante e di ascendenza francese delle figurazioni e personificazioni: la Natura, le Virtù cardinali e quelle da loro derivate, il Dio ...
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DE PIAN, Antonio
Egidia Coda
Figlio dell'incisore Giovanni Maria, nacque a Venezia nel 1784. Iniziò la propria formazione artistica a Venezia, subendo l'influsso della grande tradizione veneta settecentesca, [...] razionalistica settecentesca, si inseriscono a pieno titolo nella temperie romantica, sia nella scelta del soggetto di gusto goticizzante, sia per il senso di mistero aleggiante sulle composizioni.
GiovanniBattista (Vienna 1813-1856), figlio del D. e ...
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Fra Giovanni da Fiesole, detto il beato Angelico, pittore, nacque nel 1387 a Vicchio di Mugello (Firenze) e morì a Roma il 14 luglio 1455. Si chiamava, al secolo, Guido o Guidolino di Pietro. A vent'anni, [...] singolamiente fecondo di opere su tavola e su muro, quasi tutte raccolte e conservate in Firenze. Nelle prime pitture l'arcaismo goticizzante è visibile, ché non ancora l'artista s'è liberato dal timore e dall'impaccio; ma nei piccoli tabernacoli del ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] di un tabernacolo tuttora esistente in via del Campanile. Proprio quel linguaggio tra lippesco - la nicchia del trono - e goticizzante, nonché i forti richiami all'arte adriatica, insieme con un modo di trattare i volti, specialmente quello della ...
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DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] formale quello che si nota nel chiostro, dove la zona terrena (sistema delle quadrifore e dell'esteso mezzanino) si presenta goticizzante, e il primo piano invece di un ben maturo e compiuto linguaggio rinascimentale. È spiegabile solo come un tono ...
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BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] Evangelisti delle vele e due dei Quattro Dottori del sottarco, dove la sua maniera si distacca un po' dal gusto goticizzante, allargando le forme, forse in un vano tentativo di adattarsi allo stile dei tempi nuovi.
Infine, della sua attività di ...
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LIGURIA (XXI, p. 122)
Claudia MERLO
Arturo CODIGNOLA
Emilio LAVAGNINO
La Liguria, pur non essendo stata compresa nel teatro delle operazioni di guerra, ha subìto, nei suoi massimi centri (Genova, Savona, [...] S. Paragorio e il Castello, mentre a S. Remo si lamentano danni nel palazzo Borea d' Olmo, nella bella cattedrale goticizzante e nell'Oratorio dell'Immacolata Concezione.
A Ventimiglia l'Ospedale di S. Spirito e la chiesa di S. Antonio hanno subìto ...
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ĆULINOVIĆ (Ciulinovich), Juraj (Giorgio Schiavone)
Kruno Prijatelj
Figlio di Tommaso, nacque a Scardona presso Sebenico (allora sotto il dominio veneziano) tra il 1433 e il 1436.
Fu pittore e si firmava [...] più creativa, si può ritenere che il polittico di Londra sia la sua prima opera fra quelle conservate, essendo la più goticizzante e la più legata allo Squarcione. A questo seimirebbero il trittico diviso tra Berlino e Padova, l'affresco padovano col ...
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DA PORTO
Alfonso Garuti
Lo studio delle antiche fonti documentarie modenesi compiuto da Adolfo Venturi e da Antonio Dondi ha permesso la ricostruzione, seppur parziale e lacunosa, dell'attività di alcuni [...] croci raffiguranti i simboli umanizzati, ma con la testa dei tradizionali animali, degli evangelisti, ammantati da paludamenti goticizzanti, tenenti in mano il libro aperto, resi con caricaturale bizzarria, e i crocifissi a tutto tondo, asciutti ...
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