OLIVUCCIO di Ceccarello
Mauro Minardi
OLIVUCCIO di Ceccarello (Olevuzio, Aleguzio, Alevuccio). – Originario di Camerino, ma operoso in prevalenza nella zona di Ancona, risulta documentato dal 1390.
La [...] culturali, sintetizzate in uno stile originalissimo, isolano questi due esempi dalla coeva pittura marchigiana alle soglie del Goticointernazionale: il linguaggio di Olivuccio si caratterizza per la definizione affilata e nitida dei contorni, da qui ...
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GIOVANNI II il Buono, Re di Francia
M. Di Fronzo
Figlio di Filippo VI di Valois e di Giovanna di Borgogna, G. nacque il 24 aprile 1319 a Le Gué de Maulny presso Le Mans (dip. Sarthe). Il 28 luglio del [...] 1962; P. Deschamps, M. Thibout, La peinture murale en France au début de l'époque gothique, Paris 1963; E. Castelnuovo, Il goticointernazionale in Francia e nei Paesi Bassi, Milano 1966; M. Kahr, Jean le Bon in Avignon, Paragone 17, 1966, 197, pp. 3 ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] , agli affreschi di palazzo Altan di San Vito al Tagliamento (1440-1443), di complessa cultura in bilico "tra goticointernazionale e protorinascimento" (Cozzi, 1987, p. 37). La conquista veneziana (1420) segna la storia politica e culturale del F ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] alcuni nel capitolo medesimo. Dalla Boemia provenne presumibilmente il maestro del Ciclo dei mesi, capolavoro del goticointernazionale, realizzato nella torre Aquila del castello del Buonconsiglio nei primi anni dell'episcopato. Gli affreschi ...
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LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] secondo la moda.Con questa luminosa operetta termina il percorso artistico di L., in esiti ormai anticipatori del Goticointernazionale.
Bibliografia:
Fonti. - F. Filippini, G. Zucchini, Miniatori e pittori a Bologna, I, Documenti dei secoli XIII e ...
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ILE-DE-FRANCE
A. Prache
Regione storica della Francia settentrionale, il cui nome, comparso solo nel 1387, deriva da Francia, 'paese dei Franchi', più esattamente dalla Francia occidentalis dei Merovingi, [...] , di Berry e di Borgogna, conferirono ancora un posto di rilievo all'arte parigina nel vasto panorama del Goticointernazionale. Dopo la sconfitta di Azincourt, la maggior parte degli artisti abbandonò la capitale e la regione per cercare commesse ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] , in Pisanello. Una poetica dell'inatteso, Cinisello Balsamo 1996, pp. 48-58; F. Pietropoli, in Pisanello. I luoghi del goticointernazionale nel Veneto, Milano 1996, pp. 40-45, 357; F. Petrucci, in The Dictionary of art, London-New York 1996, XXII ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] Gentile e del Pisanello, il D. abbandonò ogni residuo metro bizantino per immettersi nella corrente veneziana del goticointernazionale e divenirne ben presto il più autorevole esponente. Appartengono a questo momento di crescita dell'artista i suoi ...
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PARRI Spinelli
Andrea Staderini
PARRI Spinelli. – Nacque ad Arezzo intorno al 1387, figlio primogenito del famoso pittore Spinello di Luca, detto Spinello Aretino, e della prima moglie Antonia di Giovanni [...] , ma utile anche a spiegare il virare del suo stile verso un linguaggio pienamente in sintonia con il goticointernazionale. È infatti necessario immaginare che Parri abbia conosciuto direttamente l’arte fiorentina nel suo momento più flamboyant ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] in Francia e in Italia di motivi tipici del goticointernazionale che a una relazione diretta. Rimane comunque il n. 6; L. Dania, in Pittura nel Maceratesedal Duecento al tardo Gotico (catal.), Macerata 1971, pp. 125-127; S. Padovani, Materiale per ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...