GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] alla progettazione, oppure alla sola realizzazione (Wiquel), della chiesa presbiteriana scozzese agli scali degli Olandesi, realizzata in stile gotico e oggi comunemente attribuita a Rumball.
Tra il 1845 e il 1847 il G. portò a compimento un grande ...
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DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] , intitolata Architetture di cattedrali (1936), ove la fuga e il corale ne costituiscono, rispettivamente, l'aspetto "gotico" e "romanico".
Intanto il D. attendeva alla tragedia tripartita Antigone (inedita; conservata, come gli altri inediti ...
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LANFRANCO
Maria Grazia Fachechi
Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo architetto, documentato dal 1099 al 1137, attivo a Modena, ma probabilmente di diversa origine (Dondi).
Fu [...] quasi sdegnoso della copertura voltata, in un momento in cui questa sembrava avviare un percorso "evolutivo" verso il gotico. E se Frankl è il primo studioso che presenta una impegnata ricostruzione della cattedrale lanfranchiana, Simeoni affronta il ...
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GABINIO, Mario
Claudia Cassio
Nacque a Torino il 12 maggio 1871 da Gregorio Antonio, contabile presso le Ferrovie dello Stato, e Clementina Ghio. Alla morte del padre, nel 1887, fu costretto a interrompere [...] dibattito del tempo sul tema del "linguaggio nazionale" nelle arti. Il G. ne seguì le fasi, partendo dal gotico, sulla scia del modello dell'Esposizione nazionale di Torino del 1884, passando attraverso il barocco, documentato nella Esposizione del ...
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PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] come Diego Martelli condannarono «quella ridda fantastica di cose strane e volgari» che umiliavano «le antiche severe forme del gotico, con tutto il lenocinio» (1888, 1952, p. 140) dell’età moderna.
Nel 1902 partecipò, senza successo, al concorso per ...
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GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] "primitivi" toscani che il G. prestò la sua matita. Il suo tratto versatile, piegandosi tanto alle durezze del gotico che alla resa chiaroscurale della pittura del Seicento, sempre tradotta a contorno con lievi tratteggi, dovette farsi apprezzare dai ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] varianti progettuali, peraltro confermato nel 1853 dalla cura e traduzione italiana della pubblicazione dei Principii dello stile gotico di Friederich Hoffstadt, il L. si attenne nella gipsoteca di Possagno a un corretto, magniloquente classicismo ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] alla chiesa di S. Pietro in Campo (Belluno) con Madonna e Bambino fra i ss. Pietro e Paolo entro altarino gotico con l'incisione "Matheus Pinxit et Intaiavit"; un frammento di pannello con patrono inginocchiato già di proprietà Pagani (Belluno e ...
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GHISSI, Francescuccio di Cecco
Walter Angelelli
Non si conosce le data di nascita di questo pittore originario di Fabriano documentato dal 1345 al 1374.
Un pagamento della Confraternita di S. Maria [...] Nuzi pittore fabrianese, Fabriano 1927, pp. 87 s.; L. Serra, L'arte nelle Marche. Dalle origini cristiane alla fine del gotico, I, Pesaro 1929, pp. 293 s.; F. Zeri, Note su quadri italiani all'estero: ricostruzione di un dossale di Allegretto ...
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MORANDI, Francesco
Anna Chiara Fontana
MORANDI (Marani), Francesco (detto il Terribilia o Trebilia). – Nacque a Bologna nel 1528 da Palamede Marani, marito di una sorella (il cui nome non è noto) degli [...] , percorrendo la strada della semplificazione e pur scendendo a un compromesso con i committenti, sembra riscrivere in linguaggio gotico la struttura dei sostegni e del telaio della facciata. Lo stesso spirito di contaminazione tra stile «todesco» ed ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...