L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] (980-1001), opera del famoso architetto Trdat, basilica cupolata a tre navate, che nella forma degli archi sembra anticipare il gotico, S. Grigor di Gagik, tetraconca con deambulatorio, in rovina già nell'XI secolo, S. Salvatore di Tutti (S. Amenap ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] una delle rarissime deroghe al canone della formella di p. quadrangolare, introduce nell'opera un'intensa nota di modernità gotica, i cui modelli vanno cercati non solo nell'oreficeria, ma anche nella scultura transalpina, per es. nei sette rilievi ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] 15° un'improvvisa crescita della produzione libraria e quindi anche un aumento delle legature. Nei territori a N delle Alpi lo stile gotico delle l. si mantenne fino ai primi decenni del sec. 16°, mentre in Italia, in Spagna e in Europa sud-orientale ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] chiesa di San Procolo di Verona. Un recupero e una restituzione, Verona 1988; C. La Rocca, Le fonti archeologiche di età gotica e longobarda, in Il Veneto nel Medioevo. Dalla 'Venetia' alla marca Veronese, a cura di A. Castagnetti, G.M. Varanini, I ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] epoca successiva entrambe le tipologie confluirono nella tecnica c.d. almorrefa, frequente nelle chiese andaluse romanico-gotico-mudéjares, dove i mattoni vengono combinati con azulejos.Suggerimenti islamici vennero accolti dalla Sicilia normanna più ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] : le iscrizioni relative alla vita pubblica diventano estremamente rare, gli edifici soffrono dell'usura del tempo. Claudio il Gotico la ribattezza Claudiopolis e, dopo quella di Adriano, ne sogna una nuova ricostruzione; il tentativo, però, non ha ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] del governatore della provincia. In epoca tarda la città fu minacciata da invasioni di Isauri all'epoca di Claudio II il Gotico (268-270 d.C.) e da altre all'epoca di Giuliano l'Apostata (361-363): dopo una contrazione probabilmente dovuta a ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] , in cui si legge fortunae reduci ob devictos gothos; si è attribuita ora a Costantino, ora a Claudio II Gotico, facendo anche l'ipotesi che il fusto provenga dal Theatrum minus o Kynègion costruito da Settimio Severo, mentre Niceforo Gregoras ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...