Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] dei primi rivoluzionari passi compiuti dai protagonisti del Rinascimento: un manipolo di innovatori che si muoveva contro il consolidato sistema gotico di origine medievale. Va anche detto che da parte di alcuni autori si registra più di un senso d ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] a due piani. Le costruzioni a impianto centrico annesse a cimiteri o a chiese cimiteriali divengono rare in Francia in epoca gotica; tra esse merita attenzione la c. di Avioth (sec. 15°), a impianto esagonale e priva di muri d'ambito per permettere ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] , Arte lombarda 14, 1969, 1, pp. 21-24; 2, pp. 63-76; A.M. Romanini, Arnolfo di Cambio e lo "stil novo" del Gotico italiano, Milano 1969; H. Dellwing, Zur Wölbung des Paduaner 'Salone', MKIF 14, 1969-1970, pp. 145-160; J. Rocard, Les charpentes de l ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] è forse il Master of the Gothic Majesty, le cui figure più naturalistiche e il cui trattamento dei panneggi anticipano il Gotico di transizione di fine secolo, analogamente a quanto prodotto a St Albans e a Westminster. La Bibbia di W. è dunque ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] una delle rarissime deroghe al canone della formella di p. quadrangolare, introduce nell'opera un'intensa nota di modernità gotica, i cui modelli vanno cercati non solo nell'oreficeria, ma anche nella scultura transalpina, per es. nei sette rilievi ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] Lupo di Francesco, Andrea Pisano, i figli Nino e Tommaso, in gran parte nativi della città o qui residenti. La scultura gotica a P. consiste in buona parte di opere loro o di allievi: privilegiata situazione che ha potuto mantenere l'arte pisana ai ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] chiesa di San Procolo di Verona. Un recupero e una restituzione, Verona 1988; C. La Rocca, Le fonti archeologiche di età gotica e longobarda, in Il Veneto nel Medioevo. Dalla 'Venetia' alla marca Veronese, a cura di A. Castagnetti, G.M. Varanini, I ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] epoca successiva entrambe le tipologie confluirono nella tecnica c.d. almorrefa, frequente nelle chiese andaluse romanico-gotico-mudéjares, dove i mattoni vengono combinati con azulejos.Suggerimenti islamici vennero accolti dalla Sicilia normanna più ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] avventandosi contro lo spettatore, in un'improvvisa emergenza di volumi e luci al cui centro svetta, come una spiga, il Cristo "gotico". Non meno conosciuta la scultura di Greco (insieme con la sua grafica, tra le più nobili del nostro tempo), specie ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...