DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] reliquiario, giustamente riconosciuta di notevole importanza per la storia delle arti fiorentine nel momento di passaggio tra gotico e rinascimento e per la cui realizzazione, probabile frutto di più collaboratori, si è addirittura pensato (quanto ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] di J. F. Halévy (1839). Di tutto il periodo amburghese a noi non restano che un'incisione del 1820 (Castello gotico) conservata al Museum für hamburgische Geschichte di Amburgo e un album di disegni e acquerelli conservato all'Accademia di belle arti ...
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COLA di Matteuccio (C. da Caprarola)
Enzo Bentivoglio
Nacque a Caprarola (Viterbo), come testimoniano le dizioni "de Craperola", "de Caprarola diocesis Civitatis Castellane", che seguono il nome nei [...] virum et honoris cupidum" (Rossi, 1877, pp. 343, 345).
Ciò che. C. propone per attualizzare l'antico edificio romanico-gotico della cattedrale, e che facilmente gli si può ascrivere come ideazione, è di realizzare una spazialità meno frammentata in ...
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D'ANCONA, Paolo
Rosella Siligato
Nacque a Pisa il 7 nov. 1878 da Adele Nissim e da Alessandro, l'insigne storico della letteratura, che lo indirizzò agli studi letterari; frequentò il liceo e l'università [...] e del vero. Di notevole interesse è anche l'individuazione delle aree e dei tempi d'influenza del gotico internazionale sulla miniatura italiana.
Accanto all'interesse preminente e specifico per la miniatura, finalmente riscattata dall'ingiusto ruolo ...
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ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] ). Né, oltre agli spunti dettati dalle eleganze proprie della moda occidentale, si rintracciano qui elementi del linguaggio gotico internazionale, che pure cominciavano a diffondersi in quegli anni.
Bibl.: G. Vasari, Le vite.., con nuove annotazioni ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo lapicida e scultore fiorentino attivo a Padova nel XV secolo.
In un documento del 1463 egli si dichiara [...] e linearità, il fonte è armonioso ed è legato, malgrado la sua fattura sia al massimo del 1443, ancora allo stile gotico" (Montobbio, p. 235).
L'arrivo di Donatello a Padova nel 1444 costituì un evento capitale per la cultura artistica veneta e ...
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MAINELLA, Raffaele
Lucia Casellato
Nacque a Benevento il 31 dic. 1856 da Cesare e da Carolina Morra (cfr. Mainella, cui si rimanda se non altrimenti indicato). Ancora molto giovane si trasferì con la [...] e nella professione d'architetto. Sempre per la Stern il M. realizzò il progetto di decorazione e restauro del palazzo in stile gotico a S. Barnaba a Venezia, come si occupò della villa "Torre Clementina" a Cap Martin sulla Costa Azzurra. In breve ...
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DUCCIO di Donato
Valerio Ascani
Documentato a Siena tra la fine del sec. XIII e il secondo decennio del successivo, non si conoscono i suoi estremi biografici (per i documenti citati all'interno della [...] 14 s.; P. Toesca, Storia dell'arte italiana. Il Trecento, Torino 1951, pp. 894 n. 120, 905; E. Cioni Liserani, in Il gotico a Siena... (Siena; catal.), Firenze 1982, pp. 121 ss.; E. Taburet, in L'art gothique siennois (Avignone; catal.), Firenze 1983 ...
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DIOTISALVI (Dietisalvi) di Speme
Daniela Bruschettini
L'attività artistica di questo pittore, documentato a Siena dal 1250 al 1291, è nota solo da quattro tavolette che servivano come copertura dei [...] senesi, Siena 1964, pp. 36, 38, 40; A. Pigler, Katalog der GaIMe alter Meister-Budapest, Budapest 1967, p. 190; A.M. Giusti, in Il gotico a Siena (catal.), Firenze 1982, pp. 37 s.; Le Biccherne, Roma 1984, pp. 22, 46, 50, 52, 62; U. Thieme-F. Becker ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] S. Ambrogio di Milano, di S. Francesco di Pavia, dei duomi di Ivrea, di Biella e di Alba, in E. Oliviero, L'architettura gotica del duomo di Chieri, Torino 1939, pp. 73-85; C. Bassi, Giocanni Angelo D., intagliatore pavese del '500, sua attività in ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...