(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] 1979), che costituisce una premessa alla rivoluzione prospettica di Brunelleschi; i rapporti di quest'ultimo con il mondo medievale e gotico sono stati oggetto di specifiche indagini da parte di H. Klotz (1970) e di A. Cadei (1971). Con questi lavori ...
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WELLS (A. T., 47-48)
F. Geoffrey Rendall
Città dell'Inghilterra, nella contea di Somerset, situata a sud di Bristol a 67 m. s. m. Nel 1931 aveva 4835 ab. La cattedrale, a pianta cruciforme in tre navate [...] a una fortezza. La chiesa di S. Cutberto è un'alta costruzione di dimensioni imponenti, in massima parte di stile gotico seriore, con elementi più antichi. Ha una bella torre merlata.
Bibl.: P. Dearmer, The Cathedral Church of Wells, Londra 1922 ...
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Arte e architettura
Composizione inconsueta, fantasiosa, bizzarra. Sottraendosi all’imitazione naturalistica e a regole compositive canoniche, si configura per la sua contrapposizione alle poetiche del [...] e del razionalismo illuministico. Anche se il termine ricorre nella letteratura artistica del 16° sec. (con riferimento al gotico e, soprattutto, alle grottesche), si può parlare propriamente di c. solo nel manierismo, nel barocco e nel rococò ...
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Architettura
Motivo di coronamento architettonico, sovrapposto di regola a strutture di sviluppo verticale, come campanili, pinnacoli, contrafforti; è costituito da un elemento piramidale molto allungato, [...] e sculture ornamentali e figurate. È uno dei motivi più comuni nell’architettura medievale, specialmente del periodo gotico.
Geografia
Formazione rocciosa isolata e appuntita costituita da strati o banchi raddrizzati sino a raggiungere talvolta la ...
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Usato per la prima volta da D. Ortiz de Zúñiga per la Casa de Ayuntamiento e per la cappella del Re nella cattedrale di Siviglia (1677), il termine designa lo stile architettonico decorativo, proprio della [...] Spagna, caratterizzato da un’esuberante sovrabbondanza di elementi ornamentali, desunti ibridamente dal gotico fiorito e dal Rinascimento italiano con influssi dell’arte mudéjar. È stato individuato un primo stile p. (1500-40 ca.), caratterizzato da ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Matricole conservati nell'Archivio di Stato di Bologna, ivi, 2, 1989, pp. 89-97; R. Gibbs, in Francesco da Rimini e gli esordi del Gotico bolognese, a cura di R. D'Amico, R. Grandi, M. Medica, cat., Bologna 1990, pp. 84-86, 91-96; M. Medica, ivi, pp ...
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WHITE, Stanford
Delphine Fitz Darby
Architetto, nato il 9 novembre 1843 a New York, morto ivi il 25 giugno 1906. Apprendista presso Charles D. Gambrill e Henry Hobson Richardson, aiutò quest'ultimo [...] nei disegni per la chiesa della Trinità a Boston. Nel 1878 si recò all'estero per studiare il gotico e nell'anno seguente entrò in società con C. F. McKim e W.R. Mead, occupando il posto lasciato vacante da W. B. Bigelow. Collaborò anche con A. Saint ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] esempi della plastica antica, ricercando un espressivo realismo, in contrasto con le ricerche del tardoromanico e dell’incipiente gotico d’Oltralpe. In Campania si osserva un vivace classicismo (pulpiti del duomo di Salerno, 1118 circa); in Toscana ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] siècle de Charles V, cat., Paris 1981; F. Avril, ivi, pp. 276-362; L. Bellosi, Il Maestro del Codice di San Giorgio, in Il Gotico a Siena, cat. (Siena 1982), Firenze 1982, pp. 166-167; F. Avril, ivi, pp. 167-176; M. Plant, The Vaults of the Chapel of ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] boema assunse in Europa un ruolo di importanza primaria, con sue forme autonome ben definibili con il termine di Tardo Gotico boemo. L'imperatore promosse nel 1344 i lavori di trasformazione del castello di Praga e la costruzione della cattedrale di ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...