COIN, Alfonso
Maurizio Reberschak
Nacque a Pianiga (Venezia) il 1º nov. 1905 da Vittorio e Letizia Berlato. Il padre esercitava un'attività di vendita di generi di pizzicheria, osteria, tabaccheria [...] annesso deposito merci sempre a Mestre, una filiale a Venezia realizzata con un'opera di riattamento di edifici gotico-rinascimentali, fonte di ampie polemiche pubblicistiche. Tali interventi coincisero pure con l'individuazione di una nuova area di ...
Leggi Tutto
BERTOLOTTI, Gasparo (Gasparo da Salò)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Figlio di Francesco, nacque a Salò nel 1540 (v. in Mucchi atto di battesimo del 20 maggio 1540); egli è il più illustre rappresentante [...] A tuttavia possibile ricostruire una certa cronologia dei suoi strumenti, che spaziano dalla viola da gamba di aspetto quasi gotico fino al violino moderno, seguendo l'evoluzione di alcuni elementi, ad esempio il taglio delle aperture, che vanno dall ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] era ormai in via di superamento. Fu sepolto nel braccio sinistro dell'atrio della basilica di S. Marco, entro un sarcofago gotico di scuola pisana, di buona fattura, collocato sotto il mosaico raffigurante il giudizio di Salomone. Del G. si conserva ...
Leggi Tutto
BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] M. Bernardi, Ventiquattro capolavori della Galleria di Palazzo Bianco, Torino 1956, p. 40; L. Mallé, Elementi di cultura francese nella pittura gotico tarda in Piemonte, in Scritti di storia dell'arte in on. di L. Venturi, Roma 1956, I, pp. 147, 148 ...
Leggi Tutto
CAPCASA, Matteo
Alfredo Cioni
Nato a Parma, fu tipografo a Venezia negli ultimi due, decenni del sec. XV. Egli si sottoscrisse indifferentemente con la forma originale del patronimico: Capodicasa, Capcasa, [...] caratteri romani dei quali ebbe varie serie ben disegnate e di più grandezze, che spesso rinnovò; raramente usò il gotico e solo come sussidiario al romano. Si fece disegnare e intagliare originali e bei capilettere floreali e bordure di varia ...
Leggi Tutto
PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] ambito romano-arnolfiano (Negri Arnoldi, 2003), ora in ambito umbro-romano, ma a contatto con il mondo tardo-gotico fiorentino (Neri Lusanna, 2009).
Il formulario somatico e le modalità di panneggio della statua non sembrano però riconducibili allo ...
Leggi Tutto
GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] sue edizioni. Dal 1475 al 1480 soggiornò a Padova, dove incise - su modello di N. Jenson - due serie di punzoni per caratteri gotici per il commento di Gentile da Foligno dell'Avicenna edito nel 1477 da J. Rauchfass per i tipi di P. Maufer. Migrato ...
Leggi Tutto
PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] mq di sinopie e pitture murali di straordinaria importanza per qualità artistica, conoscenza dell’artista e del gotico internazionale, rappresentazione della cultura di corte.
Paccagnini ne diresse il completo stacco e il lungo restauro condotto ...
Leggi Tutto
PELLEGRINO di Giovanni
Maria Rita Silvestrelli
PELLEGRINO di Giovanni. – Figlio di Giovanni di Antonio e di Margherita, nacque a Perugia presumibilmente nel 1397. Il nonno, Antonio di Giovanni «Iohannini [...] in The Burlington Magazine, CXXIII (1981), pp. 353-355; L. Bellosi, La ripresa tardogotica in Toscana e a Siena, in Il gotico a Siena (catal., Siena), a cura di G. Chelazzi Dini, Firenze 1982, pp. 292-294; K. Christiansen, Gentile da Fabriano, London ...
Leggi Tutto
ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] la sua nozione delle lingue slave sia alquanto vaga, ne riconosce il carattere unitario. Si fa dare copia di un alfabeto "gotico" da un vescovo di Upsala che ha incontrato a Bologna mentre si recava a Roma. Affronta perfino (naturalmente in maniera ...
Leggi Tutto
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...