La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] (1654-1705), pubblicato postumo, a Basilea, nel 1713; e infine la Dissertatio de arte combinatoria di Gottfried Wilhelm Leibniz (1646-1716). La ricerca sulle combinazioni trae origine dal neonato calcolo delle probabilità (che si presenta dapprima ...
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Logiche non standard
Claudio Pizzi
Alcune famiglie di logiche non standard sono costituite da logiche che sono estensioni assiomatiche di quella standard, mentre altre constano di logiche rappresentabili [...] un'interpretazione semantica delle modalità, pur sapendo che una semplice chiave interpretativa era già stata suggerita da Gottfried Wilhelm Leibniz nel Settecento: sono necessarie quelle proposizioni che sono vere comunque vada il mondo, e cioè vere ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria della misura
Maurice Sion
La teoria della misura
Con la nozione matematica di misura si vogliono analizzare concetti che si riferiscono [...] del sistema numerico. Nella seconda metà del XVII sec., con il calcolo integrale di Isaac Newton (1643-1727) e Gottfried Wilhelm Leibniz (1646-1716), venne formulata una teoria più sistematica e completa. In tale teoria il grafico di una funzione f ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] divisione per le più elaborate. Le prime, come quelle di Wilhelm Schickard (1623), Blaise Pascal (1642) o Gottfried Wilhelm Leibniz (1674), erano state costruite in alcune decine di esemplari riservati a pochi fruitori privilegiati. Ai primi del XIX ...
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Combinatoria
Peter J. Cameron
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri non rappresenta una branca separata dalle altre ma le pervade tutte, poiché [...] ha avuto il predominio. A seguito dello sviluppo del calcolo differenziale e integrale di Isaac Newton e Gottfried W. Leibniz, sembrò che il mondo si potesse comprendere utilizzando tecniche analitiche come le equazioni differenziali. Le formulazioni ...
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L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] si muovono Johann Andreas von Segner (1704-1777), Gottfried Ploucquet (1716-1790) e Georg J. von Holland concezione analoga si trovasse già in autori del passato (tra cui Leibniz) e contemporanei (per es., nel testo di George Bentham: Outline ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Luigi Lagrange
Luigi Pepe
Lagrange fu uno dei maggiori scienziati dell’età dei lumi. Giovanissimo, iniziò una corrispondenza con i più importanti matematici dell’epoca, tra cui Jean-Baptiste [...] , anche se nella corrispondenza con d’Alembert egli ci appare impegnato nella prima edizione delle opere di Gottfried Wilhelm von Leibniz, nella polemica antigesuitica e nelle vicende accademiche di Torino e Berlino, pubblicò di fatto solo memorie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Peano
Clara Silvia Roero
Negli ultimi decenni dell’Ottocento e nei primi del Novecento le ricerche matematiche, logiche e linguistiche di Giuseppe Peano ebbero una straordinaria eco internazionale. [...] Couturat (1868-1914) a occuparsi della costituzione di una lingua ausiliaria internazionale. Seguendo un’idea di Gottfried Wilhelm von Leibniz, Peano scelse il latino sine flexione, che privava la lingua classica delle desinenze e delle coniugazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Girolamo Saccheri
Vincenzo De Risi
Il matematico Girolamo Saccheri è considerato il primo scopritore (seppure suo malgrado) delle geometrie non euclidee. Nella sua opera principale, Euclides [...] stimato dai suoi contemporanei e presso la nobiltà sabauda, e la sua fama giunse talvolta anche all’estero (Gottfried Wilhelm von Leibniz ne conobbe alcune opere). La sua cerchia di amicizie comprendeva i matematici Giovanni Ceva (1647-1734, fratello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rafael Bombelli
Veronica Gavagna
Ultimo esponente della scuola algebrica italiana cinquecentesca, Rafael Bombelli è autore del trattato L’algebra (1572) che, da un lato, presenta un quadro organico [...] -1576). Tra gli estimatori più illustri si annovera Gottfried Wilhelm von Leibniz (1646-1716), che apprezzò a tal punto il autentica croce degli algebristi rinascimentali (Briefwechsel von G.W. Leibniz mit Mathematikern, hrsg. G. Gerhardt, 1899, pp. ...
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