Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] consolidate scuole ‘nazionali’ rappresentate da John Locke in Inghilterra, da Descartes e Voltaire in Francia, da Gottfried Wilhelm von Leibniz, Kant e l’idealismo in Germania. «Terrò per redenta civilmente l’Italia – aveva detto Gioberti, lamentando ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] De docta ignorantia (1440) di Niccolò da Cusa e riempì di suggestioni derivanti dalla Monadologie (1714) di Gottfried Wilhelm von Leibniz. La figura geometrica del poligono avrebbe dovuto rappresentare sia l’idea della Chiesa universale, dove ogni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] soleva dire lo stesso Ferrari. Attenendosi a questi presupposti confuta i sistemi metafisici di René Descartes, Gottfried Wilhelm von Leibniz e le dottrine kantiane ricorrendo allo scetticismo di David Hume e all’esperienza, unica concreta fonte del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] antichissima, che risaliva ai Greci, ma fosse una cosa viva in innumerevoli autori dell’età moderna, fino a Gottfried Wilhelm von Leibniz. Nel corso dei secoli, tuttavia, era stata volta a scopi diversi: dapprima concepita come una «tecnica neutrale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guido De Ruggiero
Maurizio Torrini
Storia della filosofia e Storia del liberalismo europeo sono le due opere cui è legato il nome di Guido De Ruggiero, con filosofia e politica non sempre in lui conciliate. [...] ala più irrequieta e creativa dell’attualismo. Sempre nel 1912 aveva curato l’edizione delle Opere varie di Gottfried Wilhelm von Leibniz nella prestigiosa collana dei Classici della filosofia moderna, sempre di Laterza. All’attività filosofica e più ...
Leggi Tutto
Illuminismo
Paolo Casini
L'età adulta dell'uomo che sa servirsi della propria ragione
Sviluppatosi nel corso del Settecento nei principali paesi europei ‒ e segnatamente in Francia ‒ l'Illuminismo ha [...] si affinarono con l'applicazione del calcolo differenziale e integrale alla dinamica (sviluppata dal filosofo tedesco Gottfried Wilhelm Leibniz e dai suoi seguaci), del calcolo delle probabilità e dei metodi statistici ai fatti economici e ...
Leggi Tutto
logica matematica
Walter Maraschini
Simboli per ragionare correttamente
Quando due amici discutono non sempre sono d’accordo: possono avere intenzioni e gusti diversi, oppure opinioni contrastanti sul [...] un’autorità indiscussa e insuperabile e fu solo nel 17° secolo che il matematico e filosofo tedesco Gottfried W. Leibniz introdusse un linguaggio simbolico universale (da lui chiamato characteristica universalis) per i ragionamenti. In tale modo ...
Leggi Tutto
Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] 1755, le riflessioni sulla provvidenza divina si intrecciano con il rifiuto dell’ottimismo metafisico del filosofo tedesco Gottfried Wilhelm Leibniz e del poeta inglese Alexander Pope, sostenitori della tesi secondo la quale il male è pura apparenza ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] Thomas Hobbes e molti altri sviluppi del pensiero contemporaneo. Alla fine del secolo, il genio universale di Gottfried Wilhelm Leibniz poteva annunciare la nascita di una nuova filosofia, come avevano fatto prima di lui polemicamente Mersenne e Frey ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] , Boyle, Mariotte e Newton, d'Alembert fa riferimento a Galilei, William Harvey, Christiaan Huygens, Nicolas Malebranche, Gottfried Wilhelm Leibniz, Thomas Sydenham, Herman Boerhaave e a "un'infinità di anatomisti e di fisici celebri".
L'idea che ...
Leggi Tutto