Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] certi beni adibiti a questo scopo: si tratta, nel mondo romano dei bassi tempi, dei fondi concessi a militi more salario, al quale presiede un'umile cortina o un castelluccio, fino al governo d'un'intera regione, tutto ciò è divenuto ereditario ed è ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] 118,9 kmq. 65.750 abitanti.
Monumenti. - Del periodo romano resta a Piacenza il ricordo di un anfiteatro fuori le mura che cittadine, ecc., in Boll. stor. piac., 1910; U. Benassi, Governo assoluto e città suddita, ecc., in Boll. stor. piac., 1917-18 ...
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TRENT'ANNI, GUERRA DEI
Romolo Quazza
. La serie grandiosa di avvenimenti, che si suole indicare col nome di guerra dei Trent'anni (1618-48), è risultato di fattori molteplici, la cui formazione deve [...] un imperatore protestante. Il disfacimento del sacro romano impero germanico si accelerò, quando il fattore Italia. Invece, spinto dalla speranza della caduta di Casale, il governo di Filippo IV avrebbe voluto indurre l'imperatore a un accomodamento ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] , ma non più la sua posizione preminente; il governo, che appare ancora in una fase di equilibrio fra Pavia, in Boll. Soc. pav. storia patria, XVIII (1919); G. Romano, Per la storia delle origini del teatro Fraschini, in Bollettino Soc. pav ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] II. I punti di contatto che si son voluti riscontrare con Clemente Romano, Ignazio d'Antiochia, la lettera di Barnaba e il Pastore di il dibattito. Paolo acquista un notevole ascendente sul governatore e su sua moglie Drusilla. Ciò nonostante, Felice ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] state emanate dai rettori delegati dal pontefice al governo delle provincie. Nella Marca n'avevano emanato il ai secoli XVIII e XIX; ricordiamo fra le altre il Bullarium Magnum Rom. a Leone M. usque ad Benedictum XIII, Lussemburgo 1728 segg., t ...
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Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] . C. non è però un esteta dell'agricoltura; in essa, da vero romano, egli vede solo la fonte più sicura e onorevole di guadagno, e il fondo è per lui un piccolo mondo che si governa come uno stato. Il sistema agricolo che si rispecchia nel trattato è ...
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La costa di Siria a settentrione del promontorio del Carmelo è costituita da una stretta striscia di terra sulla quale incombono le propaggini dei monti della Galilea, della catena del Libano e dei Monti [...] i cui sovrani, che si trovano sotto l'autorità di un governatore egiziano, portano nomi quasi tutti semitici e la loro lingua d costituì un centro di studio e di diffusione del diritto romano.
La civiltà fenicia. - La storia politica dei Fenici, ...
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Arcipelago dell'Oceano Pacifico situato a NE. di Borneo; è compreso fra 4° 40′-21° 10′ di lat. N. e 116° 40′-126° 34′ di long. E. Costituisce un possedimento degli Stati Uniti d'America, retto da un governatore [...] dell'arrivo degli Spagnoli, è stato sostituito dal cristianesimo romano: questo è professato oggi anche dalla maggior parte delle sorse un nuovo capo, Emilio Aguinaldo, che costrinse il governatore Fernando Primo de Rivera a venire a trattative, e a ...
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Per il Consiglio dei ministri v. ministro, App.
Il Gran Consiglio (XI, p. 196).
In virtù della legge 14 dicembre 1929, n. 1099, del decr. legge 19 dicembre 1935, n. 2121 (convertito in legge 2 aprile 1936, [...] . di dir. pubbl., 1932, p. 125; S. Romano, La potestà normativa del Consiglio nazionale delle corporazioni, in Atti in relazione alle richieste di pareri da parte del capo del governo, e dei ministri sulle questioni di carattere scientifico-tecnico. ...
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governista
s. m. e f. e agg. Chi o che dà sostegno e appoggio al governo in carica. ◆ Non una «svolta governista» (per [Fausto] Bertinotti il più insensato degli insulti), ma l’ambizione di cambiare la società dall’interno delle istituzioni....
governo di missione
loc. s.le m. Governo investito del raggiungimento di un obiettivo dichiarato. ◆ «Nei prossimi giorni metterò in movimento un governo di missione, che avrà come unico compito quello di rispondere alle vostre preoccupazioni»,...