CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] Arab Foreign Investment Company (Lafico), ovvero con il governo libico di Muhammar Gheddafi per un investimento azionario di il gruppo su una forte struttura di comando affidata a Romiti. Sempre per Romiti (2004, p. 112), Cuccia prese le decisioni ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] con gli inevitabili fraintendimenti del testo del classico romano. La identificazione del palazzo Salvatico, dovuta al sicuro solo che dopo la nomina ad architetto cesareo da parte del governatore di Milano, Antonio de Leyva (23 genn. 1528), con ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] , presidente della Camera apostolica dal 1697, governatore di Roma dal 1717, eletto cardinale nel di V. Martinelli, Roma 1990; D. Graf, P.L. G. vedutista romano, in Nuove ricerche in margine alla mostra: Da Leonardo a Rembrandt. Disegni della ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] accademico, un rapporto diretto con il classicismo romano poteva provenirgli attraverso Agnolo Galli, che da una continuazione settecentesca (A. Casotti, La Celidora ovver Il Governo di Malmantile, Firenze 1734) e dalla fama presso i sovrani d ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] , in seguito largamente usata, di fregiarsi dell'appellativo di "gentiluomo romano" (cfr. Tognetti, 1819, p. 13; Lefèvre, 1969, Italia nel 1568, seguendo Madama che, lasciato il pesante governo dei Paesi Bassi, dopo una breve sosta a Piacenza, ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] l'assistenza di Claudio Tolomei nel formulare il progetto di riforma del governo, la missione fallì e il Mignanelli fu richiamato a Roma il periodo fu al servizio dell'E.I nel palazzo romano di Monte Giordano, anche Bernardo Tasso, raggiunto in ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] gennaio 1809, l'inatteso incarico dal viceré Eugenio di governatore della Casa dei paggi, cioè dei figli dei New documents in the history of a collaboration, Cambridge 1949, passim; A. Romanò, L. di B. e la polemica romantica, in Humanitas, IV (1949 ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] soddisfazione ché, come egli stesso scrive l'11 maggio al proprio governo, "la nuova della gran catastrofe di Baviera" appresa il 2 illustri…, Genova 1936, pp. 81 s.; F. Clementi, Il carnevale romano…, II, Città di Castello 1938, pp. 185, 189-193; E. ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] la responsabilità di un ministero, quello delle Comunicazioni, nel rimpasto governativo del 5 febbr. 1943. La nomina, che il C. politica nel 1951, mediante il finanziamento di un quotidiano romano, Il Popolo di Roma, ispirato di fatto dal Bottai ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] pp. 124 s.; Id., 1973, II, p. 231.
Il periodo romano, che aveva avuto inizio nel 1505, si concludeva nel 1512; ne fa l'amico e concittadino Antonio Ciocchi del Monte, dal 1507 governatore e dal 1512 cardinale protettore del santuario (Pirri, 1931, ...
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governista
s. m. e f. e agg. Chi o che dà sostegno e appoggio al governo in carica. ◆ Non una «svolta governista» (per [Fausto] Bertinotti il più insensato degli insulti), ma l’ambizione di cambiare la società dall’interno delle istituzioni....
governo di missione
loc. s.le m. Governo investito del raggiungimento di un obiettivo dichiarato. ◆ «Nei prossimi giorni metterò in movimento un governo di missione, che avrà come unico compito quello di rispondere alle vostre preoccupazioni»,...