Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] 6° sec., dell’Esarcato. A R., sede dell’esarca, governatore civile e militare dell’Italia, affluivano le rendite fiscali, erano un abitato su palafitte (5°-4° sec. a.C.).
L’oppidum romano si incuneava fra il corso del Padenna e di un suo affluente, ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] carattere prettamente greco sino alla fine del mondo antico. Passata con Augusto a far parte integrante dell’Impero romano, fu sede del governatore della provincia imperiale d’Egitto e oggetto delle premure di Augusto stesso, di Adriano e di Antonino ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] sempre più a est, oltre i confini dell’Impero Romano, tanto che i nestoriani raggiunsero le coste del Mar Germania
1941: occupazione di Libano e Siria (sotto il controllo del governo nazionalista francese di Vichy) da parte di truppe inglesi e della ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] a Vienna per procedere alla convocazione di un tavolo negoziale tra governo e opposizioni siriane, e il mese successivo il Consiglio di sviluppo ebbero le città siriache durante il periodo romano, e l’architettura assunse proporzioni impressionanti ( ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] romana del 238 a.C., poiché divenne sede del pretore che governava le due isole di Sardegna e di Corsica, e base sia delle Furono edificati templi, in cui accanto alle divinità romano-greche, si adoravano le divinità puniche latinizzate, un ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] alla fine del regno di Nerone (68) dalla ribellione del governatore della Lugdunensis, G. Giulio Vindice, che fu vinto, dei regni autonomi dei Franchi, Burgundi e Visigoti. Il dominio romano si restrinse sempre più: l’ultimo territorio fedele a Roma ...
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(ted. Köln) Città della Germania (995.397 ab. nel 2007) nel Land Nordrhein-Westfalen. Sorta in un punto di convergenza di varie strade, sulla sinistra del Reno, a partire dalla fine del 19° sec. si è espansa [...] monumentali, come le terme e il praetorium, sede del governatore della provincia, decorato con affreschi e mosaici. Sulle rive fondato alla fine del 7° sec. sulle rovine di un tempio romano, ebbe massimo splendore nel 10°-11° sec. (Westwerk, cripta, ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] della Banca Nazionale, P. van Zeeland, che costituì un governo composto di cattolici, di socialisti e di liberali, e con nel 1529, provocò una brillante rinascita degli studî di diritto romano, ai cui principî fu improntato, in larga misura, lo ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523). Storia (p. 571)
Enrico BONOMI
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Max RADIN
Riportata nelle elezioni del 3 novembre 1936 una [...] potuto ridurre a meno di 400 milioni. L'azione del governo, è detto nel messaggio presidenziale del 3 gennaio 1938, data ingrosso, obbligazioni ex delicto e quasi ex delicto del diritto romano), il diritto americano non si è incamminato per vie nuove ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Angelo TAMBORRA
Tibor NACY
Ordinamento politico (XXXIV, p. 683). - Gli avvenimenti che precedettero la seconda Guerra mondiale e le prime fasi [...] diplomatici con l'URSS, mentre l'11 aprile il governo ungherese si ritirava dalla Società delle nazioni. Il 20 . Hung., XXIII, 1939; T. Nagy, Il secondo anfiteatro romano di Aquincum, Budapest 1942; id., Testimonianze romane nel territorio ungherese ...
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governista
s. m. e f. e agg. Chi o che dà sostegno e appoggio al governo in carica. ◆ Non una «svolta governista» (per [Fausto] Bertinotti il più insensato degli insulti), ma l’ambizione di cambiare la società dall’interno delle istituzioni....
governo di missione
loc. s.le m. Governo investito del raggiungimento di un obiettivo dichiarato. ◆ «Nei prossimi giorni metterò in movimento un governo di missione, che avrà come unico compito quello di rispondere alle vostre preoccupazioni»,...