DORIA PAMPHILI LANDI, Antonio Maria
Marina Formica
Nato a Napoli il 28 marzo 1749 dal principe Giovanni Andrea (IV) Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria, trascorse l'infanzia [...] , ottenne il permesso di lasciare Parigi per tornare a Genova. Qui si trattenne fino alla Restaurazione. Ristabilito il governopontificio, fu nominato arciprete della basilica di S. Maria Maggiore (10 ott. 1819) e prefetto della congregazione della ...
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GUATTANI, Carlo
Antonello Pizzaleo
Nacque nel comune di Bannio Anzino località Bannio, Parrocchia di San Bartolomeo, nell'attuale provincia di Verbania fu Novara, da Pietro e Maria Zanni Dal Fra'. Di [...] sua carriera di chirurgo.
Nel 1746 il G. fu destinato a un periodo di studio all'estero a spese del governopontificio per specializzarsi in ostetricia e litotomia sotto la guida dei maggiori chirurghi dell'epoca. A Parigi nel 1747 studiò ostetricia ...
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LAURI, Lauro
Gianni Fazzini
Figlio del conte Camillo e di Teresa Ugolini dei marchesi di Colbuccaro, nacque a Macerata il 26 ott. 1808 (Arch. di Stato di Macerata, Prefettura del Dipartimento del Musone. [...] 388; V. Giannini, Biografia del conte L. L. di Macerata, Lucca 1860; G. Spada, Storia della rivoluzione di Roma e della restaurazione del governopontificio dal 1° giugno 1846 al 15 luglio 1849, Firenze 1868-69, I, pp. 393 s., 396; II, pp. 463 s.; Le ...
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CERBARA, Nicola
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma il 29 febbr. 1796 dall'incisore Giovanni Battista e dalla seconda moglie di costui, Barbara Cappelli, romana, fu battezzato nella chiesa di S. Maria [...] monete da 40 e 16 baiocchi e alcune medaglie. Caduta la Repubblica, in un primo tempo seguitò a lavorare per il restaurato governopontificio, preparando i coni della moneta da 5 baiocchi datata 1849 e di alcune medaglie in argento e in bronzo per il ...
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CADOLINI, Ignazio Giovanni
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Nato a Cremona il 4 nov. 1794 da Giovanni e da Rosa Germani, compì i primi studi nella città natale. Passò quindi a Bologna, dove frequentò la facoltà giuridica e conobbe [...] tutti i nostri doveri, non venga a dipartirci mai con funesti aberramenti dalle vie della salute".
Ristabilito il governopontificio, il C. fu trasferito a Foligno (si ignora se alla base del provvedimento ci fossero considerazioni di carattere ...
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FAVA GHISILIERI, Paolo Patrizio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 22 dic. 1728 dal conte Scipione Statore e da Angiola Maria Facci, che erano entrambi patrizi bolognesi.
Ultimati gli studi [...] presiedette, coadiuvato dal prefetto e dal podestà di Ferrara.
Con la Restaurazione e con il ritorno della Legazione sotto il governopontificio (19 luglio 1815), il F. vide molto ridotto il suo potere per la presenza in città del cardinal legato T ...
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ALIBERT, Giacomo d'
Silvana Simonetti
Conte, costruttore del primo teatro musicale pubblico in Roma, nacque a Parigi nel 1626, figlio di Giacomo, consigliere del re Luigi XIII e sovrintendente delle [...] la fine del 1670, con i vari proventi delle sue iniziative e delle sue cariche (aveva ricevuto anche dal governopontificio quella di governatore delle armi di Nettuno), l'A. poté finalmente ridurre il teatro per la musica, dopo alcuni spettacoli di ...
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GALLEFFI, Pietro Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
, Nato a Cesena il 27 ott. 1770 dal conte Vincenzo e dalla contessa Violante Fantaguzzi, fu destinato alla carriera ecclesiastica e, per la sua educazione, [...] 1798 e la proclamazione della Repubblica, il G. fu costretto a lasciare la capitale per tornare a Cesena. Ripristinato il governopontificio il G. tornò a Roma nel 1800. L'elezione del pontefice Pio VII, il cesenate Barnaba Chiaramonti, assicurò al G ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1450 da Ludovico. Il prestigio politico del padre, al quale nel 1445 la fazione bentivogliesca era giunta ad offrire il governo della città, [...] cambio concesse di sostituirla con il rovere, emblema della sua famiglia. Il B. corrispose perfettamente alla fiducia del governopontificio, giacché non soltanto non ebbe più alcun contatto con i suoi parenti fuorusciti, ma anzi si prodigò contro i ...
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ALBANI, Giuseppe Andrea
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Nato a Roma il 13 sett. 1750 da Orazio, principe di Soriano, e da donna Marianna Cybo Malaspina, compì i suoi studi a Siena. Iniziata la carriera ecclesiastica, divenne sotto [...] Stato poritificio, che ne avrebbe portato con sé, con tutta probabilità, uno francese, cercò di spingere il governopontificio a concedere alcune moderate riforme che pensava potessero allontanare lo spettro della rivoluzione e rafforzare il dominio ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...