DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] moneta di Regno, che si fà negli Apruzzi per lo Stato Pontificio, introducendosi moneta di rame, di cc. ss. n° 78 recò mai a Napoli per coprire i posti assegnatigli nel governo repubblicano, adducendone a motivo l'interruzione delle comunicazioni da ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] e di quei contrasti sempre più manifesti all'interno della compagine governativa. Sia sul fronte dei prezzi, sin lì stabili e ora Come quando il D., rilanciando l'idea del radiomessaggio pontificio natalizio del 1942, si fece propugnatore di "una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] dei vescovi e dei cardinali a partecipare al governo della Chiesa: «La sua dottrina è un complesso , Princeton (N.J.) 1964, passim.
P. Fedele, Primato pontificio ed episcopato con particolare riferimento alla dottrina dell’Ostiense, «Studia Gratiana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] 1976, pp. 9, 44): ecco perché allora Salutati si compiace quando nel 1376 i bolognesi cacciano il legato pontificio e instaurano un governo di pacifici mercanti (De Rosa 1980, p. 123).
Legami non completamente sciolti
La conoscenza del mondo del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leonardo Bruni
Concetta Bianca
La traduzione latina degli Oeconomica attribuiti ad Aristotele, compiuta da Leonardo Bruni nel 1420-21, ha avuto una larghissima diffusione e fortuna, tanto da costituire [...] dove ricevette la cittadinanza; avrebbe ripreso la carica di secretarius pontificio solo nel 1419-20, quando Martino V soggiornò a fiorentino, era costituito per il Bruni da quella Regola del governo di cura familiare (a cura di D. Salvi, 1860) ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] - considerate vitali - che languivano per il disinteresse di un governo timoroso di novità sino a non vedere i vantaggi che, per un'economia come quella pontificia largamente dipendente dalle importazioni, sarebbero potuti scaturire da una politica ...
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Cernuschi, Enrico
Uomo politico ed economista (Milano 1821- Mentone, Francia, 1896). Insieme a Carlo Cattaneo fu tra i protagonisti delle Cinque giornate di Milano: fu Cernuschi, infatti, a organizzare [...] politica antinobiliare e criticando la politica finanziaria del governo responsabile di far ricadere il peso economico a Genova e Firenze. Il precipitare della situazione nello Stato pontificio lo indusse a recarsi a Roma (dicembre 1848), dove si ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] piano di riforma amministrativa dello Stato pontificio, seppure senza risultati immediati.
Quello 51, 52, 61-63, 66, 133, 139bis, 148, 219, 227, 228, 238, 266; Presidenza di governo, cartt. 17, 27, 28, 31 bis, 35, 36, 38, 39, 42, 44-46, 52; Milano, ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] civile ad opera di uno Stato che se ne assumesse deliberatamente il compito. Al contrario i governi più chiusi e conservatori, come quelli dello Stato pontificio e del Regno delle Due Sicilie, al di là di un’iniziale e del tutto parziale attenzione ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] nel Mezzogiorno, che, assieme ai territori dello Stato pontificio aveva goduto, prima dell'unità, del regime protezionista anni di Depretis e che si consolidò durante gli anni dei governi Crispi. Con l'inizio degli anni ottanta si ebbe una svolta ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...