BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] s.) che, appena ventenne, aveva infranto il lealismo pontificio della sua casata per farsi cospiratore, gettarsi nelle lotte dei "fronte unico" tra comunisti e socialisti e del "governo operaio". A queste nuove direttive il B. si oppose ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] quando, timorosa d'un congiunto attacco ispano-pontificio, per rafforzarsi adeguatamente sta arruolando soldati e figli - e la servitù alla volta di Crema, dove è stato nominato governatore.
Il 25 maggio è a San Michele di Campagna, nel Veronese, ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] prima udienza - e notti", riferisce sbalordito l'osservatore pontificio, restarono, nel palazzo del D., "aperte due dell'ottomana potenza". Si trattava di "potentati di nazione e governo differenti", ma, anche, "uniformi", poiché tutti e due ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] uomini d'armi e di 800 fanti, alla fase del recupero pontificio successivo alla sconfitta subita a Ravenna il 6 apr. 1512. Ripresa si presenta, ecco che la popolazione, insofferente del governo dell'inviso usurpatore, è tutta dalla sua parte, ecco ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] il F. aveva lasciato di sé presso la Curia pontificia nel 1758, mentre all'inverso il rigido atteggiamento romano D'Addio, I, Napoli 1986, pp. 239-258.
Per il periodo di governo dei F. a Milano si cita qui solo la più recente letteratura: Economia, ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] resistere a lungo, non s'arrende per proditoria decisione dell'imbelle governatore, il duca Fulvio Della Cornia (M. G. Donati Guerrieri, di Terraferma.
Il D. "ista - scrive il nunzio pontificio, il vescovo di Città di Castello Francesco Boccapaduli, l ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] ripigliare gli antichi e legali sistemi, pretesero riformare, e il governo, e la corte".
La morte del re chiuse tragicamente una , Riformatori delle antiche Repubbliche, dei Ducati, dello Stato pontificio e delle isole, a cura di F. Venturi, Milano ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] non speri "aiuto" da "questo regno, il cui governo è languido nelle risoluzioni, senza forze, senza previsione alle 'historie de secoli venturi fosse descritto che sotto il pontificato d'Urbano VIII la libertà d'Italia fosse così ignominiosamente ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] II. Non è noto in quale anno il C. divenisse notaio pontificio. È ricordato per la prima volta in tale veste nel giugno carica di coadiutore del vescovo Ranieri di Viterbo, contro il governo del quale erano state mosse gravi accuse. Più tardi, durante ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] nelle "vacazioni" fuori sede per trattare con il governo milanese costituivano una fonte di indebitamento per le Comunità , sul Ducato di Savoia e Pinerolo, nonché sullo Stato pontificio, Venezia e altri Stati europei. Di maggior respiro appaiono i ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...