BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] fatta, per lo più, sulle riproduzioni e sui libri o sulle stampe della Calcografia Nazionale. E le sue predilezioni andavano da Goya a Daumier, da Piranesi a Ingres, da Picasso a Soutine, da Pascin a Rouault, cioè sempre nella direzione di un forte ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] (che voleva utilizzare per il Colombo a Salamanca),di copie da Velasquez e con la mente piena di Murillo, Ribera, Goya. Tuttavia la sua pittura non progredì gran che e nei soggetti storici rimase legata agli atteggiamenti teatrali dei personaggi ed ...
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Azcona Fernández, Rafael
Francesco Suriano
Sceneggiatore e scrittore spagnolo, nato a Logroño (La Rioja) il 24 ottobre 1926. Nel corso degli anni ha lavorato con molti registi, con alcuni dei quali [...] dei tuoi sogni). Nel 1999 ha scritto per José Luis Cuerda La lengua de las mariposas, con cui ha vinto il premio Goya, e nel 2001 ha curato la sceneggiatura di Son mar, una sottile variazione sul tema dell'erotismo diretto da José Juan Bigas Luna ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] in particolare quella letteraria (da Francisco de Quevedo alla 'Generazione del '98') e figurativa (Francisco de Goya soprattutto), caratterizzata da un senso del tragico nella deformazione grottesca, dalla predilezione per le forme narrative dell ...
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Mamoulian, Rouben
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico georgiano, naturalizzato statunitense nel 1930, nato l'8 ottobre 1897 a Tiflis (od. Tbilisi) e morto a Los Angeles il 5 dicembre 1987. Figura [...] chiamò 'la mia tavolozza', dimensione antirealista dove far rivivere le atmosfere di Velázquez (negli interni) o di F.J. Goya (a sottolineare la violenza delle corride).
Blood and sand, con i suoi ritmi dilatati e la sua estrema ricerca espressiva ...
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BAUDI DI VESME, Alessandro
Andreina Griseri
Figlio di Carlo e di Amata de Courbeau-Vaulserre, nacque a Torino il 23 maggio 1854. Dopo aver seguito studi letterari entrò, nel 1879, quale allievo ricercatore [...] informazioni intorno a Martino Spanzotti - I principali discepoli del pittore M. Spanzotti, Torino 1918; Un quadro perduto di F. Goya, Lucca 1918; Il "Maestro della Trappola per sorci". Tentativo di identificazione, in L'Arte, XXIV (1921), pp. 175 ...
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BOCCHI, Faustino
Camillo Boselli
Figlio di Giacomo e di Giulia Faioni, nacque in Brescia il 17 giugno 1659. Non sappiamo se il B. si sia mai mosso da Brescia; il Carboni e l'autore del manoscritto K. [...] . 187, 195; E. Calabi, La pittura a Brescia nel Seicento e Settecento, Brescia 1935, pp. XXXIII s., 11-13; G. Martin Mery, Bosch, Goya et le fantastique, Bordeaux 1957, p. 6; P. Bautier, F. B. peintre de nains, in La Revue belge d'archéol. et d'hist ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] fecero i nomi di A. Gide, J. Cocteau, di E.A. Poe, si richiamarono le atmosfere pittoriche di G. Tiepolo, J. Callot e F. Goya; nel numero del 12 febbr. 1933, l'Italia letteraria dedicò al L. tre pagine aperte da un articolo di Montale e chiuse dalla ...
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MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] moderna).
Dal 1928 la sua pittura si fa più mossa, brillante, il tocco più rapido sotto le suggestioni di F. Goya e della pittura veneta dell'ultimo Tiziano, ravvisabili in alcune opere esposte alla Sindacale di Trieste come Vita allegra (ubicazione ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] viaggi all'estero: Parigi, Dresda, Berlino, Amsterdam, avendo modo di osservare dal vero le opere di Rubens, Rembrandt, Vermeer, Goya, Delacroix, Courbet e Manet. Risale a questo periodo la svolta in chiave realista che il G. impresse alla propria ...
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maja
‹màkħa› s. f., spagn. [voce pop. di origine incerta]. – Popolana, donna di classe sociale modesta che affetta eleganza (è propriam. il femm. di majo «popolano elegante»); la parola è universalmente nota perché compare nel titolo di due...
apocalittico
apocalìttico agg. e s. m. [dal gr. ἀποκαλυπτικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda le apocalissi, o è da esse derivato: aspettative a.; letteratura a. (anche come s. f., l’apocalittica), designazione generica di tutti gli...