DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] studi musicali, diplomandosi al conservatorio appena dodicenne. Alla morte del padre, nel 1905, la famiglia del D. lasciò la Grecia. Egli ne avrebbe conservato il ricordo come di un luogo stracolino di classicità e fitto di miti, ma anacronistici ...
Leggi Tutto
CASALINI, Giulio
Luciano Marrocu
Nacque a Vigevano il 19 febbr. 1876 da Giovanni e Natalia Grossi; già durante gli anni del liceo si avvicinò alle idee socialiste e nel 1893, trasferitosi a Torino per [...] di volontari italiani che, comandati da Ricciotti Garibaldi, intervennero nel 1897 in aiuto della Grecia in guerra con la Turchia. Partito anch'egli per la Grecia, combattè a Domokos. Con l'inizio dell'attività politica cominciarono per il C. le ...
Leggi Tutto
GIGLIO, Maurizio
Giuseppe Sircana
Nacque a Parigi il 20 dic. 1920 da Armando e da Anna Isnard. Trascorse la sua prima giovinezza tra la Francia e Roma, dove frequentò il ginnasio e il liceo e conseguì [...] svolgendo un'intensa pratica sportiva.
Nel 1939, allievo del corso ufficiali di Ancona, partì volontario per la campagna di Grecia. Ferito in Kurvelesh, fu decorato con la medaglia di bronzo al valor militare sul campo, proposto per altre ricompense ...
Leggi Tutto
'Ali Tepedelenli
‛Ali Tepedelenli
Pascià di Giannina (Tepelenë 1742-Giannina 1822). Di origine albanese, nel 1788 fu nominato visir di Giannina; dal 1792 al 1800 lottò contro la resistenza delle popolazioni [...] suo dominio all’Eubea, alla Morea e a Elbasan, costituì un vero e proprio regno greco-albanese semiautonomo, comprendente anche parte della Grecia settentr. e la Tessaglia. Nel periodo napoleonico, seppe destreggiarsi tra Costantinopoli e i francesi ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Ragusa, Dalmazia, 1825 - Roma 1893). Studente di giurisprudenza a Padova, fece parte del gruppo del caffè Pedrocchi; arrestato nel 1847 dalla polizia austriaca, fu confinato a Trieste. Nel [...] poi a Firenze, infine a Roma (1849), dove partecipò alla difesa della repubblica. Dopo un breve soggiorno in Grecia si stabilì in Piemonte (1850) dedicandosi all'attività giornalistica. Deputato di sinistra (1865), segretario generale delle Finanze ...
Leggi Tutto
Poeta e critico greco (Patrasso 1859 - Atene 1943). Movendo dalla cosiddetta Nuova scuola ateniese, sorta in opposizione alla poesia romantica, usò in prosa e in poesia la lingua popolare sull'esempio [...] e più intima, una poesia di idee, velate talvolta di un simbolismo oscuro. P. è il più originale dei poeti della Grecia moderna, e la sua fama ha varcato i confini della patria.
Vita
Nato da famiglia originaria di Missolungi. Passato ad Atene per ...
Leggi Tutto
Giornalista e saggista italiano (Crema 1921 - Milano 2015). Dopo aver lavorato, dal 1945, al Corriere della sera come cronista e inviato speciale, nel 1974 ha partecipato con I. Montanelli alla fondazione [...] responsabile. Ha pubblicato saggi di storia e di costume: Storia della guerra di Grecia (1965); La giustizia in Italia (1967); Dove va la Grecia (1968); Eisenhower (1977); La piovra corporativa. Vizi e misfatti della perversione burocratica e ...
Leggi Tutto
BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] Expositio ad Librum Papiensem, ha curato di tramandarci la fama, quasi a somiglianza dei sette sapienti dell'antica Grecia. Gli altri sono Bagelardo, Gualcosio, Guglielmo, Lanfranco, Sigifredo e Ugo. Fu uno, quindi, dei celebri giuristi che svolsero ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico italiano (Mondovì 1807 - Roma 1894). Di idee liberali, fu esiliato nel 1831 per aver preso parte in Piemonte a una cospirazione. Da allora visse in Svizzera, in Belgio, in Portogallo, [...] di Cavour, specie in rapporto alle questioni romena e bulgara; ministro degli Esteri nel 1862, frenò la rischiosa politica personale del re, tendente a porre sul trono di Grecia un principe della sua casa. Dal 1884 al 1887 fu presidente del senato. ...
Leggi Tutto
Moglie (m. 867) di Teofilo, alla cui morte (842) assunse la reggenza per il figlio minorenne Michele III, governò per circa quattordici anni con abilità ed energia. All'interno ristabilì la pace religiosa [...] all'esterno furono contenuti gli attacchi degli Arabi e dei Bulgari e repressa una sollevazione degli Slavi stanziati in Grecia (849). Ma fu osteggiata dal fratello Barda, che, aspirando al potere, le inimicò Michele III. Questi destituì (856) dalle ...
Leggi Tutto
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....