Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] alle celebrazioni religiose.
Letteratura
Antichità
Si chiamò i. (dal lat. hymnus, gr. ὕμνος), originariamente, una forma poetica della melica greca che, associata al canto e alla danza, invocava e pregava la divinità celebrando le virtù e le imprese ...
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scolio Nome che già gli antichi Greci diedero a una forma della poesia melica, il canto conviviale (corale o monodico) con accompagnamento della lira, che i convitati si passavano tra loro ‘obliquamente’, [...] cioè con continui mutamenti di direzione (da cui, secondo alcuni, l’etimo dal gr. σκολιός «tortuoso, obliquo»). Tradizionalmente l’inventore è considerato Terpandro; ne composero quasi tutti i poeti, da Alceo a Pindaro. Ne derivarono delle raccolte, ...
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("Il soldato millantatore") Commedia del commediografo latino Plauto (250 a.C. circa - 184 a.C.), una delle più antiche da lui composte (205 a.C.), come mostrerebbe la prevalenza, nelle parti recitate, [...] metro della satura popolare, rispetto ai senari giambici (412). È una palliata che deriva da una commedia greca, Alazòn (gr. ᾿Αλαζών), di autore ignoto: vi si notano allusioni alla vita di Roma e forse allusioni parodistiche a Scipione.
L'azione ...
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CALCONDILA, Basilio (Iohannes Basileios Romylos)
Peter Schreiner
Nacque a Firenze il 18 sett. 1490. Il padre, Demetrio Calcondila, presente alla corte di Lorenzo de' Medici sin dal 1475, aveva sposato, [...] di cui non conosciamo il casato. Lo stesso padre conservava in un manoscritto autografo le date di nascita dei figli (cod. Par. gr. 2023). Già un anno dopo la nascita del C., Demetrio lasciava Firenze e dall'8 ott. 1491 si trovava a Milano, al ...
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Poeta greco (sec. 5º a. C.) della commedia attica antica, originario del Peloponneso. Nel 422, con la commedia Gli ambasciatori (Πρέσβεις), fu terzo nel concorso drammatico in cui riuscì primo Aristofane [...] con le Vespe; ancora terzo fu (421), dopo Eupoli (Gli adulatori) e Aristofane (La Pace), con I compagni di fratria (Φράτερες), di cui restano tre piccoli frammenti. È ricordato un altro titolo (L'asino che porta l'otre, gr. ῎Ονος ἀσκοϕόρος). ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] tra la nota autografa di I. e la mano, sicuramente di un allievo di Crisolora, che nell'interlinea del ms. Urb. gr. 121, contenente opere di Luciano, ha trascritto una versione latina del Caronte, Concetta Bianca ha di recente avanzato l'ipotesi che ...
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Astronomia
Posizione che un astro ha sulla sfera celeste e che è espressa mediante le sue coordinate. Si chiama: l. apparente, se la determinazione delle coordinate è fatta correggendole soltanto l’effetto [...] dell’osservatore sulla superficie della Terra.
Filosofia
Nella retorica e nella logica, già in Aristotele sono detti luoghi (gr. τόποι) gli schemi formali mediante i quali sia possibile ricercare le premesse su cui poggia l’argomentazione probatoria ...
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GRANDE, Adriano
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Genova il 1° luglio 1897. Autodidatta, esercitò diversi mestieri prima di entrare (1925) nel Giornale di Genova; e da allora è stato redattore e collaboratore [...] composto un lavoro di teatro, Faust non è morto, Roma 1935, e un Ritratto di Genova, Torino 1940.
La poesia del Gr. tende a conciliare le esigenze dell'essenzialità lirica con il bisogno di un canto disteso, di un'autobiografia scoperta e "affabile ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] un codice contenente l'Antologiapianudea (è il già ricordato Laur. 31.28), un Aristotele (Par. gr. 2023), un Pindaro (Par. gr. 2793) e un Euripide (Par. gr. 2808), e forse altri non ancora riconosciuti, che certamente non bastano a collocarlo fra i ...
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La maggiore e più chiara conoscenza della produzione poetica di C., acquisita specialmente attraverso gli Scholia Florentina e le Diegheseis milanesi, invita oramai ad uno studio più attento dell'arte [...] , L'elegia di Properzio, pubbl. della Univ. catt., Milano 1945; G. Perrotta, Storia della lett. gr., III, ivi 1946; C. Gallavotti, Appunti di lett. gr., I, Bari 1946 (con appendice metrica sulla struttura del trimetro callimacheo); id., Il libro dei ...
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GR
‹ǧi-èrre› (non com. Gr) s. m. – Sigla di Giornale Radio, titolo di trasmissione radiofonica di informazione giornalistica: ascoltare il GR; sintonizzarsi sul GR delle otto; è per lo più seguita, nella scrittura o nell’annuncio orale, dal...