(gr. Φλεγέϑων) Nella mitologia greco-romana, fiume del mondo infero; col Cocito si unisce a formare l’Acheronte. Dal suo fuoco deriverebbero le lave vulcaniche; i poeti e i mitografi immaginarono che [...] vi si punissero parricidi, briganti e tiranni.
Anche Dante (Inf. XIV, 73 ss.) ne fa uno dei suoi fiumi infernali, nelle cui acque sono immersi i violenti contro il prossimo ...
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(gr. Τελχῖνες) Demoni della mitologia popolare greca, cui si attribuiva un influsso maligno; si credeva, inoltre, che abitassero nelle profondità del suolo e che avessero conosciuto per primi il bronzo [...] e il ferro. Figli del mare e della terra, sarebbero stati i primi abitatori dell’isola di Rodi, da dove, presentendo la catastrofe del diluvio, si sarebbero poi allontanati disperdendosi nel mondo ...
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(gr. Μαχάων) Mitico figlio di Asclepio, fratello di Podalirio con il quale portò a Troia 30 vascelli dalle città tessaliche di Tricca, Itome, Ecalia. Medico insigne, guarì la ferita di Telefo, di Menelao [...] ferito da Pandaro, ma fu ferito egli stesso da Paride. La guarigione più celebre fu quella di Filottete. Morì ucciso da Euripilo, figlio di Telefo, o da Pentesilea ...
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(gr. Εὐρυσάκης) Mitico figlio di Aiace Telamonio e di Tecmessa, figlia del re frigio Teleuta. Aiace, prima del suicidio, lo affidò al fratello Teucro. Quando questi, al ritorno da Troia, fu bandito da [...] Salamina dal padre Telamone, E. vi rimase come successore del nonno. Poi con il fratello Fileo cedette l’isola agli Ateniesi, ricevendone in cambio il diritto di cittadinanza ...
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(gr. Φιλήμων) Leggendario vecchio della Frigia, protagonista, con la moglie Bauci, di un episodio delle Metamorfosi di Ovidio. Avendo accolto ospitalmente nella sua capanna Zeus ed Ermete in aspetto [...] di viandanti, ebbe la capanna salvata dall’inondazione, che sommerse per castigo altre abitazioni, e trasformata in tempio. Dopo la morte, F. e Bauci furono trasformati in due alberi (quercia e tiglio) ...
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(gr. ᾿Αλϑαία) Personaggio mitologico, madre di Deianira e di Meleagro. Secondo la leggenda più diffusa, irata contro il figlio che le aveva ucciso involontariamente i fratelli durante la contesa sorta [...] tra Etoli e Cureti dopo l’uccisione del cinghiale calidonio, lasciò consumare nel fuoco il tizzone da cui dipendeva la vita di Meleagro; poi, tormentata dal rimorso, si tolse la vita ...
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(gr. Μελάνιππος) Mitico eroe tebano. Figlio di Astaco, discendente degli Sparti, combatté da parte tebana nella guerra dei Sette contro Tebe. Fu ucciso da Anfiarao che gli tagliò la testa e la gettò a [...] Tideo già ferito a morte da M.; Tideo nello spasimo dell’agonia la addentò, sicché Atena, già disposta a dare a Tideo l’immortalità, inorridita si allontanò ...
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(gr. Αἴσακος) Nella mitologia greca, figlio di Priamo e di Arisbe (o di Alessiroe); marito di Asterope. Avendo appreso da Merope l’arte di interpretare i sogni, predisse a Priamo che da Ecuba avrebbe [...] avuto un figlio (Paride) che sarebbe stato la rovina di Troia. Alla morte di Asterope, si gettò in mare per il dolore ma fu mutato in smergo ...
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(gr. ᾿Ικάδιος o Εἰκάδιος) Mitico figlio di Apollo e della ninfa Licia; diede al paese natio il nome della madre e vi fondò la città di Patara, con un oracolo di Apollo. Partito per l’Italia, naufragò [...] e fu trasportato da un delfino ai piedi del Parnaso, dove fondò Delfi. Secondo un’altra versione I. sarebbe stato fratello di Iapige ...
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(gr. Καλλιστώ)
Mitologia
Ninfa del seguito di Artemide. Secondo la versione più nota, C., amata da Zeus, diede alla luce Arcade. Poi, cambiata da Artemide in orsa, stava per essere uccisa dal figlio, [...] ma Zeus mutò lei nell’Orsa Maggiore e Arcade nel custode dell’Orsa.
Astronomia
Nome del 4° satellite di Giove, scoperto da Galileo il 7 gennaio 1610 ...
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GR
‹ǧi-èrre› (non com. Gr) s. m. – Sigla di Giornale Radio, titolo di trasmissione radiofonica di informazione giornalistica: ascoltare il GR; sintonizzarsi sul GR delle otto; è per lo più seguita, nella scrittura o nell’annuncio orale, dal...