TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] possono leggere le loro profezie concernenti il Nuovo Testamento, mentre nei Vangeli di Sinope (Parigi, BN, Suppl. gr. 1286) i profeti sono disposti ai margini dell'illustrazione neotestamentaria.Più sottile è invece il procedimento tipologico quando ...
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MENOLOGIO
N.P. ¿evcenko
Il termine m. deriva dal gr. μήν ('mese') e indica un tipo di calendario liturgico in cui sono riportate tutte le feste fisse dell'anno liturgico secondo la loro cadenza, mese [...] riquadri dipinti, uno per ciascun giorno del mese - e in un manoscritto dell'inizio del sec. 14° conservato a Oxford (Bodl. Lib., gr.th.f.I), con miniature analoghe a quelle del m. di Basilio II, ma prive del testo corrispondente (Hutter, 1978, nr. 1 ...
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. La qualifica di "ecumenico" (dal gr. οἰκουμένη "la terra abitata"), che nella storia del cristianesimo antico ha già ricevuto una sua specifica accezione religiosa per distinguere, di fronte a quelli [...] provinciali o regionali, i grandi concilî generali della Chiesa, ma che non è stato mai applicato alla Chiesa nel suo complesso, ad indicarne il carattere a lei coessenziale di universalità, è stato in ...
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(o psicostasi) In varie religioni antiche la «pesatura delle anime» (gr. ψυχοστασία), forma del giudizio divino, in cui l’anima del morto viene pesata sopra una bilancia, per il controllo dei suoi meriti. [...] Dall’antico Egitto ne abbiamo documenti scritti (Libro dei Morti) e figurativi: la p. avveniva in presenza di Osiride, per opera del dio Thot; in un piatto della bilancia si poneva l’anima, nell’altro ...
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Patriarca di Costantinopoli (m. 925); oriundo italiano, funzionario imperiale, poi consigliere (gr. μυστικός, onde il soprannome) del patriarca Antonio Caulea al quale successe nel 901. Relegato (907) [...] in un monastero per aver condannato il quarto matrimonio di Leone VI, ritornò alla morte di questo (912). Le 160 lettere di N. sono utile fonte per la storia dei rapporti tra Bizantini e Bulgari e per ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] e danni di ogni sorta (Eckstein, Waszink, 1950; Bartelink, 1973).In senso stretto il termine f. indica le due capsule di cuoio contenenti strisce di pergamena con iscritti passi del Pentateuco portate ...
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Nel Nuovo Testamento (Atti degli apostoli e Lettere pastorali) i p. (dal gr. πρεσβύτερος, comparativo di πρέσβυς «vecchio, anziano») sono gli ‘anziani’ della comunità cui è affidato il governo della comunità [...] stessa; sono anche identificati con gli ἐπίσκοποι (Atti 20, 28; Tito 1,7) e perciò sembra che i vescovi fossero scelti tra di loro. Nello sviluppo dell’organizzazione delle comunità, già nella prima metà ...
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Profanazione di ciò che è sacro. Il termine latino sacrilegium (come il gr. ἱεροσυλία) originariamente aveva un significato molto ristretto, indicando semplicemente il furto di oggetti sacri da luoghi [...] sacri e soltanto più tardi si estese a ogni sorta di oltraggio contro le divinità. Sia nel suo significato originario sia, più tardi, in quello più esteso, il s. era considerato nel mondo classico come ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] e il Nuovo. Gli ebrei, ai quali risale il nome Testamento, che allude principalmente alla ‘Alleanza’ (ebr. bërĭt, reso col gr. διαϑήκη «disposizione») tra Dio e il popolo d’Israele, infatti accettano esclusivamente il primo; i cristiani aggiungono la ...
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GR
‹ǧi-èrre› (non com. Gr) s. m. – Sigla di Giornale Radio, titolo di trasmissione radiofonica di informazione giornalistica: ascoltare il GR; sintonizzarsi sul GR delle otto; è per lo più seguita, nella scrittura o nell’annuncio orale, dal...