CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] di convalidare questa operazione.
Gli avvenimenti seguenti (assassinio del duca Gregorio, regime di terrore stabilito in Campania dal tribuno Gracile) gli dimostrarono ben presto che la sua vita era in pericolo. All'inizio del 768 C. si rifugiò in ...
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Nome comune dei Mammiferi Euteri dell’ordine Chirotteri, comprendente circa 1100 specie riunite in 18 famiglie; la famiglia Pteropodidi è l’unica rappresentante del sottordine Megachirotteri, tropicali [...] muscoli pettorali; l’articolazione del gomito a cerniera permette soltanto movimenti di ampia abduzione e adduzione; il bacino gracile, è rotato dorsalmente. Il piede, pentadattilo, ha tarso breve e calcare, unito al calcagno, a sostegno del patagio ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] egli stesso disse, di "studio matto e disperatissimo" nel chiuso della ricca biblioteca paterna, che gli minò la gracile complessione. Dopo aver stretto amicizia con P. Giordani (1817), che, intuendone le doti straordinarie, lo confermò nelle sue ...
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Musicista, nato nel 1605 a Marino, da Amico Carissimo (da cui Carissimi, famiglia proveniente dalle Marche) bottaio, e da Livia di Prospero, da cui Prosperi: l'atto di battesimo porta la data 18 aprile [...] , assai nobile nel tratto de' costumi con gli amici ed altri. Morì aggravato di podagra. Fu alto di statura, gracile e inclinato al malinconico; il suo ritratto si conserva nel medesimo Collegio (di S. Apollinare). Da alcuni documenti e dall ...
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caricatura
Eugenia Querci
La verità nei difetti
Può un volto umano svelare qualcosa oltre la sua apparenza? Il caricaturista risponderebbe senz'altro di sì. Grazie al suo occhio acuto e a uno spiccato [...] di penna è sottolineato un lato del carattere, e un personaggio potente come il papa si trasforma in una figura gracile e meschina.
È però nel Settecento che la pratica della caricatura inizia a essere esercitata professionalmente, associata ai temi ...
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Poeta francese (Parigi 1842 - Valvins, Fontainebleau, 1898). Fu uno dei massimi esponenti della poesia simbolista. Nei suoi versi cercò di raggiungere la "poesia pura", mediante un linguaggio che, con [...] e di silenzio, con un senso costante di fallimento, di disperazione. Di qui l'opera in buona parte frammentaria e nel complesso gracile di M., dall'egloga L'Après-midi d'un faune (1865; pubbl. 1876) a Hérodiade (1864-67; pubbl. 1871), ai Feuillets d ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] , sulla quale vegliava, guida saggia e paterna, Lorenzo. Questi, per ritemprare le forze dei figli, e specialmente la gracile costituzione di Leon Battista, li addestrava alla corsa, al nuoto, al lancio della palla, al cavalcare. E all'educazione ...
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Croce: la categoria della vitalità
Mauro Visentin
Con la pubblicazione di Teoria e storia della storiografia, avvenuta nel 1915 in edizione tedesca e poi, nel 1917, in edizione italiana, Croce aveva [...] uno sforzo bellico ed economico sproporzionato per le modeste risorse di cui poteva disporre un organismo politico e sociale ancora gracile come il suo.
La soluzione di continuità nella storia europea, e in quella del nostro Paese in particolare ...
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sifilide Malattia infettiva, a decorso cronico intermittente, detta anche lue; è provocata da un microrganismo, il Treponema pallidum (o Spirochaeta pallida), scoperto da F. Schaudinn ed E. Hoffmann nel [...] ); nascita di un bambino già recante i segni dell’infezione sifilitica (s. congenita precoce: neonato generalmente piccolo, gracile, di aspetto vecchieggiante, presenza di ragadi peribuccali e perianali; eruzione bollosa alle mani e ai piedi, o ...
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Il territorio autonomo dei Ciuvasci venne creato il 24 giugno 1920, riunendo assieme alcuni distretti dei governi di Simbirsk e di Kazan′; il 21 aprile 1925 fu proclamato repubblica sovietica socialista. [...] e sono assai mescolati ai Tatari, che li chiamano "fratelli"; sono di statura piccola (m. 1,61) corporatura gracile e di carattere pauroso; sono abili dissimulatori; laboriosi, buoni agricoltori, sono però eccessivamente parsimoniosi e sporchi all ...
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gracile
gràcile agg. [dal lat. gracĭlis]. – 1. a. Di persona (e più spesso di bambini o di fanciulle), magro, delicato, di costituzione fisica debole e poco resistente alla fatica e ai disagi: è una bambina g., di complessione, di aspetto...
gracilita
gracilità s. f. [dal lat. gracilĭtas -atis]. – Condizione, costituzione di chi è gracile; anche con riferimento a cosa, in senso proprio e fig.