Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855 e morì a Bologna nel 1912. Alla ricca produzione poetica in italiano, spesso scandita in più edizioni delle stesse raccolte (Myricae 1891, 1892, [...] fonologiche): disseminando i costituenti fonici delle parole (in particolare di alcuni termini come tremulo, fragile, fremito, gracile) Pascoli distende «una patina sonora uniforme» (Beccaria 1989: 165) sull’intera testura dei suoi componimenti che ...
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VACCARO, Giorgio
Francesco Bonini
VACCARO, Giorgio. – Nacque il 12 ottobre 1892 a San Marzanotto d’Asti, luogo di residenza della madre, Teresa Vallegiani, una ‘agiata’ signora che aveva anche pubblicato [...] a proposito della gestione dei trasferimenti e dell’avvio del professionismo, e si cercava di sostenere la gracile struttura finanziaria delle società. Furono anni di un progressivo consolidamento, di rinnovati investimenti e di importanti successi ...
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NEVERS
E. Vergnolle
(lat. Noviodunum; Neviranum, Nivernum nei docc. medievali)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Nièvre, posta alla confluenza dei fiumi Loira e Allier, che occupava in [...] delle finestre alte segue tracciati delicati e complessi. Anche gli archi rampanti, con le arcate riunite da una gracile archeggiatura, rivelano una ricerca di preziosità e di grazia.La fondazione della chiesa di Saint-Etienne risale senza dubbio ...
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PRAGA, Emilio
Gianfranca Lavezzi
PRAGA, Emilio. – Nacque a Gorla (Milano) il 18 dicembre 1839 da famiglia benestante: il padre, Giuseppe, era proprietario di una conceria di pelli e amante delle lettere [...] ma Bizzoni si rifiutò di duellare con un «mezzo uomo»: l’abuso di alcol aveva progressivamente devastato il suo fisico, gracile da sempre, come testimoniano gli amici Fernando Fontana («su un corpo mingherlino e nervoso aveva un capo grosso, quasi da ...
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MACCARI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Frosinone il 19 ott. 1832 da Antonio e da Eleonora Bracaglia. Il padre, originario della Liguria, era segretario della Delegazione provinciale [...] assai alto, in quanto l’applicazione assidua allo studio non fece altro che aggravare lo stato della sua salute piuttosto gracile procurandogli continue emicranie. Nel 1865 si ammalò più seriamente e di lì a poco la morte del fratello Leopoldo non ...
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ORZO (dal lat. hordeum; fr. orge; sp. cebada; ted. Gerste; ingl. barley)
Francesco Todaro
L'orzo, al pari del grano, è un cereale coltivato da tempi preistorici; da esso principalmente hanno tratto farina [...] , essa s'inclina di più in più su un lato, fino a divenire quasi parallela allo stelo; il quale è piuttosto gracile e quindí poco resistente all'allettamento. È di questo gruppo il famoso orzo Chevalier che, insieme con le varie selezioni da esso ...
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GIORGIONE (appellativo di Giorgio da Castelfranco)
Lionello Venturi
Pittore. Fra tutti i maggiori artisti del Rinascimento italiano, G. appare quello più difficile da conoscere, non solo per la difficoltà [...] e del mento, la mano e le labbra che sfiorano appena, suggeriscono l'idea di una natura delicata, d'un giovane gracile, quasi malato, di alto lignaggio, superbo, che allontana da sé e s'allontana non senza rimpianto.
Nelle scene fantastiche, profane ...
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Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima. Nonostante il suo esiguo sviluppo demografico (78.000 ab. nel 1930), rimane senza dubbio una delle più importanti città spagnole. La sua origine risale [...] Columella, famoso scrittore di agricoltura, il poeta Canio Rufo, lo scrittore di opere di agricoltura e pesca, Turanio Gracile, L. Cornelio Balbo (v.), ed altri.
Bibl.: Bosch-Gimpera, Fragen der Chronologie der phönizischen Kolonisation in Spanien ...
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SEDILI
Luigia Maria TOSI
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. Formano oggetto di questa voce tutte le forme di sedili in genere (sgabello, sedia, poltrona, seggio, scanno). Ad alcune forme particolari di sedili è stata dedicata una [...] nel '700, ne ebbe di deliziose, di questo tipo. Dopo il breve periodo dell'impero, in cui la sedia, pur conservando una gracile eleganza di forme, tese a perdere a poco a poco la fioritura dei suoi ornati (v. quelle semplicissime con schienale intero ...
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JONSON, Ben
Piero Rebora
Poeta e drammaturgo inglese, nato a Londra o presso Londra (probabilmente non lontano da Westminster) nel 1572, e con ogni probabilità l'11 giugno; morto il 6 agosto 1637 a [...] ci dà una commedia di tipi, spesso non altro che macchiette e caricature, dove l'intreccio è estremamente gracile e quasi insignificante, e dove spesso l'affollamento medesimo delle figure rappresentate toglie la possibilità d'una forte delineazione ...
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gracile
gràcile agg. [dal lat. gracĭlis]. – 1. a. Di persona (e più spesso di bambini o di fanciulle), magro, delicato, di costituzione fisica debole e poco resistente alla fatica e ai disagi: è una bambina g., di complessione, di aspetto...
gracilita
gracilità s. f. [dal lat. gracilĭtas -atis]. – Condizione, costituzione di chi è gracile; anche con riferimento a cosa, in senso proprio e fig.