PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] insieme con il quadraturista Ferdinando Fochi, il soffitto (L’Immacolata appare ai santi francescani), «nell’insieme un po’ gracile» (Antonio Pellegrini, 1998, p. 25), della Biblioteca antoniana, e, tra il 1703 e il 1704, su probabile raccomandazione ...
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VARISCO, Bernardino
Mauro Visentin
– Nacque a Chiari, in provincia di Brescia, il 20 aprile 1850, da Carlo, direttore del ginnasio locale, e da Giulia Bonatelli, sorella del filosofo Francesco Bonatelli.
Il [...] di Padova allo scopo di riprendersi dal logoramento fisico cui i due parti ravvicinati avevano sottoposto il suo gracile organismo. Il suocero attribuiva l’opposizione di Varisco alla morbosa gelosia da lui nutrita nei confronti della moglie ...
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ROSA, Daniele
Sandra Casellato
– Nacque a Susa, in Piemonte, il 29 ottobre del 1857 da Norberto e da Laura Valletti.
Il padre, deputato del parlamento subalpino, era amico di Daniele Manin e fu per [...] di solitudine: le sue comparse in pubblico erano limitate ai congressi che frequentava. Le ricorrenti infermità e la gracile costituzione gli impedivano grandi spostamenti e la maggior parte del suo tempo la trascorreva tra le pareti dell’istituto ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] al remo in una delle sue tre galeotte. Inchiodato alla voga per un paio d'anni, il suo corpo d'adolescente ancor gracile, ancora in via di formazione, non regge. Cade ammalato. Per fortuna Giafer ha intuito in lui qualcosa di non comune, ha scambiato ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] uomini nuovi" (Nani Mocenigo, Del dominio..., p. 21) a guidare in posizione di primo piano la neonata e gracile Municipalità provvisoria; membro del Comitato di salute pubblica intervenne ripetutamente alle sedute con proposte in materia economica e ...
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POGGIALI, Cristoforo
Simona Negruzzo
POGGIALI, Cristoforo. – Nacque a Piacenza il 29 dicembre 1721 da Virgilio, commerciante originario di Faenza, e da Giulia Antonia Alberici (o Bricchi). Fu quinto [...] nei suoi ritmi di lavoro, tra parrocchia e ricerca bibliografica, rifuggì da ogni clamore. A causa del fisico gracile rinunziò all’ufficio di bibliotecario ducale e, con una modesta pensione, trascorse gli ultimi anni in semplicità di vita ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] , Journal autobiographique...,pp. 9, 38), una delle molte che afflissero durante tutta la vita il fisico debole e gracile dell'A., al termine della quale egli preferi ritornare ai propri studi piuttosto che riprendere la carriera ecclesiastica, che ...
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CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] Sera di pioggia di P. Riccora; Un uomo di A. Savoir, più adatti al suo temperamento e al suo fisico gracile ed eternamente giovanile, imponendosi all'attenzione della critica. Meno buone le sue interpretazioni di opere più complesse, da Shakespeare a ...
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RUFFINI, Iacopo, Giovanni e Agostino
Arianna Arisi Rota
– Nacquero a Genova rispettivamente il 22 giugno 1805, il 22 settembre 1807 e il 17 febbraio 1812 da Bernardo e da Eleonora Curlo, figlia del [...] madre, provata dall’allontanamento e dalla morte del figlio Carlo, cui seguì, nel novembre 1832, la perdita del gracile Fortunato, appena sedicenne, malato di tisi. Furono quelli gli anni in cui casa Ruffini, già cenacolo di appassionate discussioni ...
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DE MOTTIS
Caterina Pirina
Famiglia di pittori e istoriatori di vetro operosi in Lombardia nel sec. XV. Cristoforo figlio di Giacomo senior era, come il padre, milanese. Fu attivo nel duomo di Milano [...] ) tra un primo gruppo di antelli in cui prevalgono le intonazioni fiabesche del gotico lombardo, assegnato ad un "Maestro Gracile", ed un secondo gruppo, attribuito a Cristoforo, in cui si avvertono suggestioni rinascimentali, ha indotto la critica a ...
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gracile
gràcile agg. [dal lat. gracĭlis]. – 1. a. Di persona (e più spesso di bambini o di fanciulle), magro, delicato, di costituzione fisica debole e poco resistente alla fatica e ai disagi: è una bambina g., di complessione, di aspetto...
gracilita
gracilità s. f. [dal lat. gracilĭtas -atis]. – Condizione, costituzione di chi è gracile; anche con riferimento a cosa, in senso proprio e fig.