FALCHI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna intorno al 1720.
Nulla si sa della sua formazione e delle sue prime prove teatrali, anche se è possibile ipotizzare che provenisse da una famiglia [...] ricche di emotività e di buon senso del teatro goldoniano, e uno dei beniamini del pubblico veneziano. Anche se la figura gracile, ben poco adatta al ruolo d'amoroso, e la bassa statura gli impedirono di ottenere il successo che avrebbe meritato, il ...
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CAMPANA, Giacinto
Stefan Kozakiewicz
Clara Roli Guidetti
Nacque probabilmente in Bologna alla fine del sec. XVI. Unica fonte biografica per il C. è il Malvasia (1678) il quale, per essere stato suo [...] Varsavia; e morì probabilmente intorno al 1650 in Polonia, "non potendo resistere a' rigori di que' freddi, essendo massime adusto, gracile e poco sano" (Malvasia, 1678, I, p. 387)
II C. attualmente è noto attraverso due copie: l'una, commissionata ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] le occasioni ufficiali. Nell'educazione che impartì a F. privilegiò l'attività fisica, anche per ovviare ad una iniziale gracile costituzione. Così la caccia, la pesca e l'equitazione divennero i suoi divertimenti preferiti, molto praticati per tutta ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] a far breccia nelle simpatie paterne, né a conquistarsi il rispetto incondizionato della corte e dei consiglieri più intimi. Di costituzione gracile ("meno che mediocre di statura, il capo piccolo, sottili il torso e le gambe, la statura non sciolta ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] della barbara repressione il vescovo Teodoro, già vicedominus di C. II, il fratello di quest'ultimo Passivo, il tribuno Gracile ed il presbitero Waldiperto. Occhi e lingua furono strappati al primo, che fu poi rinchiuso nel monastero ad Clivum Scauri ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] insieme con il quadraturista Ferdinando Fochi, il soffitto (L’Immacolata appare ai santi francescani), «nell’insieme un po’ gracile» (Antonio Pellegrini, 1998, p. 25), della Biblioteca antoniana, e, tra il 1703 e il 1704, su probabile raccomandazione ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] al remo in una delle sue tre galeotte. Inchiodato alla voga per un paio d'anni, il suo corpo d'adolescente ancor gracile, ancora in via di formazione, non regge. Cade ammalato. Per fortuna Giafer ha intuito in lui qualcosa di non comune, ha scambiato ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] uomini nuovi" (Nani Mocenigo, Del dominio..., p. 21) a guidare in posizione di primo piano la neonata e gracile Municipalità provvisoria; membro del Comitato di salute pubblica intervenne ripetutamente alle sedute con proposte in materia economica e ...
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POGGIALI, Cristoforo
Simona Negruzzo
POGGIALI, Cristoforo. – Nacque a Piacenza il 29 dicembre 1721 da Virgilio, commerciante originario di Faenza, e da Giulia Antonia Alberici (o Bricchi). Fu quinto [...] nei suoi ritmi di lavoro, tra parrocchia e ricerca bibliografica, rifuggì da ogni clamore. A causa del fisico gracile rinunziò all’ufficio di bibliotecario ducale e, con una modesta pensione, trascorse gli ultimi anni in semplicità di vita ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] , Journal autobiographique...,pp. 9, 38), una delle molte che afflissero durante tutta la vita il fisico debole e gracile dell'A., al termine della quale egli preferi ritornare ai propri studi piuttosto che riprendere la carriera ecclesiastica, che ...
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gracile
gràcile agg. [dal lat. gracĭlis]. – 1. a. Di persona (e più spesso di bambini o di fanciulle), magro, delicato, di costituzione fisica debole e poco resistente alla fatica e ai disagi: è una bambina g., di complessione, di aspetto...
gracilita
gracilità s. f. [dal lat. gracilĭtas -atis]. – Condizione, costituzione di chi è gracile; anche con riferimento a cosa, in senso proprio e fig.