CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] con sede a Roma, e scalò rapidamente i gradi, fino a ispettore di prima classe (giugno 1885).
Sottoprefetto del circondario di Velletri dal febbraio 1891, venne promosso consigliere delegato di prefettura nel settembre 1892 e inviato a Reggio Emilia ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] la caduta della Repubblica e la perdita della libertà, i Del Bene si ritirarono in un nella morte del Goga, le ventiquattro Stanze di Meo di Valdelsa alla Tina da Campi e il virtù corrispondenti, percorre i vari gradi dell'elevazione del filosofo per ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] morte di Gregorio XIII, avvenuta nel 1585. Dopo aver preso gli ordini, ma ancora senza i due più alti gradi, abbandonò e destrezza di mano". Dato che egli assunse su di sé tutta la responsabilità, il suo seguito fu rimesso in libertà e allontanato da ...
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CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] non ebbe seguito perché Maffeo dovette riscattare la propria libertà per essere stato imprigionato da Ottobono Terzi con una cospicua somma di denaro. Si ha notizia di altri due fratelli del C. periti nel crollo di un ponte a Pavia il 3 apr. 1374 ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] gradodi presentare la relazione L'istruzione primaria nella provincia di Vicenza (Vicenza 1866), ove sottolineava con forza la necessità di possa compiere miracoli, e ho fede invece nei miracoli della libertà […]. È così che io ho fede si vincerà la ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] per rinunziare a questo sistema basta sapere che la grazia suppone la libertà, che è un dono naturale, un dono del Creatore, e che a sostenepe un regime di comunione fra vescovo e sacerdoti, ma riconosce che vi è una differenza digradi fra il potere ...
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PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria. – Nacque a Cuneo il 6 gennaio del 1810 dal conte Cesare [...] sua carriera negli alti gradi dell’amministrazione sabauda proseguì con l’avanzamento a sottocapo di divisione nel 1846 e . P. di S. M., Roma 1931; Dagli albori della libertà al Proclama di Moncalieri. Lettere del conte Ilarione Petitti di Roreto a ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] di Tommaso di Carignano e di Francesco I d'Este. Agli ordini del marchese di Caracena il B. comandava, con il gradodi maestro di campo, un contingente di con il duca di Modena permetteva ora al marchese di Caracena questa libertàdi iniziativa. Il B ...
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DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] dalle fondamenta tutti i principi del dritto pubblico europeo. La causa. della libertà e del civile progresso ne andrebbe profondamente alterata" (Le relazioni diplomatiche fra il Regno di Sardegna e la Gran Bretagna, s. 3, II, p. 103). Anche dopo ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Nerio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 2 ott. 1856, terzogenito del conte Giovanni, uno fra i maggiori esponenti del liberalismo moderato emiliano, e di Augusta Tanari. Dopo [...] Chiesa e Stato nei suoi risvolti internazionali e quello della libertà del papa. In particolare, nel secondo dei due fu attaccato dall'Estrema sinistra, che non gradì la scelta di un esponente in odore di clericalismo come il M., per giunta proprio ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....