ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] come poi - si accompagnava a un profondo rispetto per la libertàdi coscienza degli allievi: l'anno successivo, essendo stata l'opera messa successiva: sulle medesime cose si ritorna nei vari gradi del processo in modo sempre più approfondito.
L' ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] se Italia a chi Le è figlio/ Gridi: Patria e Libertà ... / In te il dì del gran periglio / Un Tirteo l'Italia avrà" (Vita, quindi, non lo trovò né impreparato né incerto o nostalgico. Gradì la nomina a senatore e le onorificenze offertegli dal nuovo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] ragione e che pensa, con i suoi mezzi, di essere in gradodi risolvere tutti i problemi della conoscenza umana. Come dice . Infine, in terzo luogo [potere di coercizione della libertà e di imposizione della servitù], esso appartiene soltanto allo ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] e dialoghi.
Poiché la mente può avvicinarsi solo per gradi alla verità, non solo l'insegnamento della filosofia, ma Napoleone III e nella di poco posteriore introduzione ad una traduzione di H. D. Lacordaire (Della libertà d'Italia e della Chiesa ...
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Abitudine
Lucia Genovese e Gianni Carchia
Il termine è dal latino habitudo (da habitus, "qualità, caratteristica, aspetto", a sua volta derivato da habere, "avere, possedere"). Il nesso che lega l'abito [...] della coscienza esiste una pluralità infinita digradi successivi, volta a comporre una sorta di 'spirale', è proprio questa spirale che l'abitudine ridiscende; in tal modo, l'abitudine rappresenta il ritorno della libertà alla natura, o piuttosto l ...
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BALDI, Camillo
Mario Tronti
Figlio di Pietro Maria, insegnante per ventisei anni di filosofia e di medicina, nacque a Bologna nel 1550. Intraprese gli studi letterari, passando poi alla filosofia e [...] tornerebbe a filosofare con l'antica libertà, e voi correreste il rischio di perdere i salari che vi dà di Bologna, fatta l'anno 1605, con annotazioni del conte V. Zani; Trattato dell'Alchimia e sua medicina,ms. della fine del sec. XVI; Delli gradi ...
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Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] sociale, il raggiungimento delle libertà politiche e del benessere economico, al fine di procurare all’umanità un miglioramento generale del tenore di vita e un grado maggiore di liberazione dai disagi.
Il concetto di p. nel pensiero occidentale ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] dalla Terra che l'astronomia tradizionale non era in gradodi chiarire.
L'impresa di Copernico, si è detto, ha dei presupposti, cadono nel peccato, mentre i secondi fanno uso della loro libertà adeguandosi a quella catena causale che è il fato e che ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] , l'aria si trasformava in acqua e a un alto gradodi rarefazione l'acqua si trasformava in aria. Per i tardi essere libero di 'scegliere' tra diverse opinioni e di non appartenere né alla categoria degli "assertori della libertà filosofica", ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] le scuole speciali di vario indirizzo e grado, dotate tutte di strumenti di precisione e di raccolte tecnologiche degli esperimenti» e quindi realizzare pienamente la libertàdi pensiero e di ricerca.
È importantissimo – affermava Sella in ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....