ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] starebbe a indicare anche il proposito di A. di conservare la libertàdi pronunciarsi nei suoi riguardi soltanto in dell'ammistrazione pontificia, e A. aveva percorso tutti i gradi della carriera ecclesiastica. In lui si era dunque auspicato, ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] le spettava, tutelandola da principî quali la libertàdi culto e di stampa e dichiarandola "dominante nei domini francesi .G. Severoli, ex nunzio a Vienna, zelante ma poco gradito all'Austria (che infatti, memore del suo antigiuseppinismo, avrebbe più ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] amici. Solo una volta deve constatare che nessuno è in gradodi riassumere il contenuto della predica: "Non ci fui e non XXV, Ravenna 1996, pp. 72-74. Sulla lingua di G.: B. Terracini, Lingua libera e libertà linguistica, Torino 1963, pp. 83, 85-94, ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] di Portanova, "i nobili di piazza", ai quali spettavano privilegi e mansioni rappresentative nel governo della città. Se al gradodi un periodo di calma relativa e una certa libertàdi sviluppo delle missioni, consentita dal favore di Carlo III. ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] patrimonio fondiario. Non soltanto gli premeva di mettere i Caetani in gradodi reggere al confronto con le grandi . hist. Review, VII (1927), pp. 194-226; G. Ermini, La libertà comunale nello Stato della Chiesa, II, Roma 1927, passim; G.Falco, Sulla ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] con la "gens Anicia". La famiglia, tuttavia, fu in gradodi mandare B. a Roma agli studi liberali.
S. Gregorio ci libertà ad altri superiori di disporlo secondo il loro piacimento, purché sia sempre recitato "durante la settimana l'intero Salterio di ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] vero infatti che il Laurerio scrisse ai provinciali parlando di assoluta libertà nella scelta del suo successore e anche se egli et si riverischino, senza fare alcuna mentione digradi tra loro o differentia di autorità", come scrivono i legati al ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] stato suo primo al pontificato et andando la cosa per gradi, i ricchi non possono o non vogliono tolerare la di Enrico II la Curia sventò il pericolo di un sovrano protestante; ma questo successo fu bilanciato dal riconoscimento della libertàdi ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] Bosdari, C. A. Fabroni, C. Ferrari, G. S. Gavotti, S. Gradi, P. Maffei, F. Paulucci, G. Troilo: era il periodo in cui agente dell'Orange, con cui trattava la concessione della libertàdi coscienza ai cattolici delle Province Unite. Perciò dopoché il ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] suoi diversi gradi (Roma 1782), quindi la Lettera... ai signori estensori del foglio periodico di Firenze che la libertà con l'abuso di essa, spacciano che in Roma non vi è libertàdi pensare e di scrivere". L'obiettivo enunciato è quello di usare ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....