QADESH
S. Donadoni
A. M. Roveri
Divinità siriana introdotta in Egitto dalla Siria nel tardo Nuovo Regno. Quale che sia il significato del suo nome, la sua tipologia è assai caratteristica: essa è raffigurata [...] nelle laminette a sbalzo in oro o argento, trovate soprattutto a Ugarit, in alcune delle quali un leone gradiente appare sotto i piedi della dea. Queste rappresentazioni, secondo l'Albright e il Dunand, accoppierebbero elementi iconografici della ...
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MIRON (Μίρων)
A. Stazio
Presunto incisore di gemme. Il suo nome compare su una corniola di Berlino con una testa femminile, probabilmente una Musa, o forse un ritratto, considerata concordemente opera [...] con Aiace suicida e su una corniola con Dafne inseguita da Apollo. Su una gemma della Collezione Blacas, con un leone gradiente, il, nome M. appare in forma genitiva. La particolare grafia del nome induce a ritenere moderne le gemme, o, forse in ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] , anche con l'appellativo di Grabovius (cfr. Tabulae Iguvinae) e appunto in tale regione si è sviluppata la figura del dio gradiente con l'elmo dall'alto lophos, con la mano destra sollevata all'altezza dell'occhio per scagliare la lancia, e lo scudo ...
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THUTMOSIS
A. M. Roveri
Nome di quattro faraoni della XVIII dinastia. Di questi solo il terzo presenta maggiore interesse per la storia dell'arte. Il ritratto di Th. III si può infatti dire un caso tipico [...] osiriano, in aspetto di sfinge) una delle più notevoli è quella del Cairo (n. 42053), proveniente da Karnak, che lo raffigura gradiente, con il capo ricoperto dalla corona bianca.
Th. IV (1416-1408) nipote di Th. III, liberò dalle sabbie la sfinge e ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] : il miglioramento del contrasto oppure l’organizzazione dell’i. in zone omogenee. Nel primo caso si ricorre all’uso del gradiente, per effettuarne la convoluzione con l’i., oppure a filtraggi di tipo passa-alto, che producono un’attenuazione delle ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] negativo dell'accessibilità che si produce a mano a mano che ci si allontana dal centro, si tramuta così in un gradiente negativo nei rapporti funzionali e sociali. Ciò vale anche per i gruppi sociali impossibilitati a pagare un alto prezzo per ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] negativo dell'accessibilità che si produce a mano a mano che ci si allontana dal centro, si tramuta così in un gradiente negativo nei rapporti funzionali e sociali. Ciò vale anche per i gruppi sociali impossibilitati a pagare un alto prezzo per ...
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ISAURA VETUS
G. Ambrosetti
(῎Ισαυρα; ηᾓ παλαιαᾕ ᾿Ισαυριᾒα; Isaura; Colonia Isauria). − Città dell'Isauria, regione microasiatica, fra Pisidia e Licaonia.
Centro principale di una popolazione di montanari, [...] su colonnine ioniche; nel campo si apre una finestra scorniciata a rilievo, attorniata da busti e sormontata da un leone gradiente che tiene nella bocca un grappolo d'uva. Esemplari più semplici presentano la finestra inquadrata da una sagoma d'arco ...
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Vedi CASTRO dell'anno: 1973 - 1994
CASTRO
F. De Ruyt
Località del comune d'Ischia di Castro (provincia di Viterbo), a circa 20 km a N di Vulci ed alla stessa distanza da Bisenzio e dal lago di Bolsena, [...] più evoluto, databile verso l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. Dallo stesso colle fu recuperata una figura di leone gradiente (lunga 1,15 m, alta 85 cm) in nenfro rosato, con la giubba crestata, a ciocche distanziate, che combina l'influsso ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] . Questi tratti ricevettero una ancor più chiara espressione in lavori ammirevoli come la placca d'oro lavorata a forma di pantera gradiente, destinata ad ornare lo scudo (da Kelermes: v. leningrado, vol. iv, p. 640) e il cervo d'oro giacente, anch ...
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gradiente
gradiènte s. m. [dal lat. gradiens -entis, part. pres. di gradi «camminare, avanzare»]. – In generale, nel linguaggio scient., la variazione per unità di lunghezza che una grandezza subisce da un punto all’altro dello spazio lungo...
vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione a una di bassa pressione (se lo spostamento...