DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] giacché permetteva di tenere lontano dalla città il più illustre dei suoi avversari. Di buon grado, in attesa di Cerchi che erano con lui, cercò di trafiggerlo con un dardo. Ma il colpo andò a vuoto e il Cavalcanti dovette fuggire precipitosamente. Di ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] che era l'insegna più caratteristica del grado; il nome assunto fu quello di Alessandro III.
I due pretendenti si ritirarono dalle parti; ma A. rifiutò energicamente di sottostare a tali patti. Andato a vuoto un primo incontro, ne fu fissato un ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...]
Il secondo Quattrocento fu un periodo di grandi mutamenti in Romagna: il tradizionale vuoto politico centrale della regione, sin qui 'elezione di nuove ed effimere creazioni, gli Stati dei nipoti papali, in grado con relativa facilità di spodestare i ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] . Nel 1908 il D. vinse il concorso di primo e di secondo grado, insieme con A. Zanelli per la decorazione aspetti più vistosi, spingendo lo scultore sulla via di un vuoto e retorico gigantismo (adottato anche in opere conimissionategli ...
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AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] di questo ministero percorse tutti i gradi della carriera: nel 1923 divenne consigliere di Corte d'appello, nel 1924 giudice di primo grado per le cause penali della Repubblica di attento ai pericoli del vuoto legislativo, giustificando l'uso ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] e nello stesso tempo appare audacemente proteso nel vuoto: "Non si può avanzare di un passo se non speculando, teorizzando, stavo una critica tematica in gradodi raggiungere con G. Bachelard, N. Frye e G. Durand risultati di grande valore.
Termini ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] il Bambino che sta allattando o verso il vuoto, in un’aria di malinconica sospensione; la parte inferiore del corpo terminato nel 1497, un linguaggio coloristico e monumentale in gradodi gestire simili composizioni; e anche ammettendo che solo dopo ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] liturgia, di cui avremo occasione di parlare, vera e propria istituzione scolastica di primo grado, di preparazione All'inizio del 596 la morte dell'esarca Romano lasciava un vuoto politico-militare, che sarà colmato solo nella primavera del 597 con ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] cui la dialettica è in gradodi stabilire i principî.
La dialettica è l'arte di discutere in modo logicamente all'interno dei liquidi (IV, 7). Una prova dell'inesistenza del vuoto è costituita dal fatto che i corpi in movimento i quali non siano ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] quello "grosso modo tipicamente ecclesiale dei diversi gradidi perfezione", partendo da sette diverse chiese, dovevano Costantinopoli, ridotta a circa 90.000 abitanti, con ampie zone vuote, con l'aumento dei cimiteri urbani e il degrado dei monumenti ...
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vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...