specificità In biologia, proprietà per cui specie, oppure organismi, sostanze ecc., hanno comportamenti o attività particolari che li differenziano da altre specie, organismi. La s. di specie, cioè l’unicità [...] diversità delle loro strutture molecolari. Di tutte le macromolecole, le proteine e gli acidi nucleici hanno tra loro il maggiore grado di diversità. La sequenza di amminoacidi di una proteina, quale il citocromo c, è diversa nelle 40 e più specie ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] alle parole, di un retaggio di oscure età primordiali da cui nemmeno il pensiero del XX secolo sarebbe del tutto in grado di liberarsi (v. Ogden e Richards, 1923; tr. it., pp. 52 ss.).
La tendenza alla reificazione - a trasformare in cose ritenute ...
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Apprendimento sociale e imitazione
Bennet G. Galef Jr.
(Department of Psychology, McMaster University Hamilton, Ontario, Canada)
A partire dalla fine degli anni Ottanta, i ricercatori che lavorano nei [...] di prove sperimentali che, nel loro insieme, danno un supporto considerevole all'idea che un' ampia gamma di animali sia in grado di apprendere per imitazione.
Trasformare gli aneddoti in osservazioni: studi sull'orango in natura
A.E. Russon e B.M.F ...
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comportamento ipermutabile
Andrea Levi
Caratteristica delle cellule cancerose, il cui patrimonio genico è alterato rispetto alle cellule normali in seguito ad aneuploidia (alterato numero di cromosomi), [...] di regioni del DNA, e a mutazioni puntiformi. In aggiunta, spesso le cellule tumorali mostrano un alto grado di alterazioni epigenetiche, cioè di alterazioni nell’organizzazione della cromatina, che hanno profondi effetti sulla espressione genica e ...
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Molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell’informazione genetica. Sono presenti nelle cellule di tutti gli organismi (animali e vegetali), dai più semplici [...] complementare (fig. 5). Lo svolgimento della doppia elica introduce però tensioni nella molecola; le topoisomerasi sono in grado di effettuare tagli transitori a monte della forcella di replicazione in modo da srotolare parzialmente la doppia elica e ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] nell'identificare un sistema di equazioni, chiamato modello matematico, la cui soluzione sia in grado di descrivere il particolare fenomeno di interesse con l'approssimazione desiderata.
Infatti, come per la maggior parte dei problemi di matematica ...
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ULTRAVIRUS (XXXIV, p. 644)
Luigi CALIFANO
Lo studio dei virus filtrabili è stato assai ricco di risultati negli ultimi dieci anni grazie alla scoperta di W. M. Stanley, il quale nel 1935 dimostrò che [...] il virus del mosaico del tabacco si può separare dalle cellule infette, purificare in alto grado e ottenere in forma cristallina. Questa scoperta, che è una delle più impressionanti della moderna biologia, ha da una parte reso possibile la conoscenza ...
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micobatterio
Franco Rollo
Genere di batteri appartenenti al phylum Actinobacteria. Si tratta di bacilli aerobici, immobili, caratterizzati da una parete cellulare spessa e complessa, composta da lipidi, [...] . Le diverse specie di micobatteri condividono un’alta affinità per il colorante istologico rosso-fucsina. La colorazione, in grado di resistere al trattamento con acidi minerali e alcol etilico, fornisce un primo elemento per il riconoscimento del ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] reciproca, per la semplice ragione che, nella gerarchia genealogica, le specie sono le entità di livello più elevato in grado di attuare processi simili alla riproduzione: i generi non producono altri generi e così via. Perciò, mentre è assolutamente ...
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EST (Expressed sequence tag)
Porzioni di sequenze provenienti da genoteche di cDNA (DNA complementare). Le EST (o ‘etichette di sequenze espresse’) rappresentano un catalogo di brevi sequenze corrispondenti [...] da cloni di cDNA. Le EST possono essere utilizzate per stabilire l’estensione e la diversità dei geni espressi e il grado dell’attività di trascrizione di ciascuno di essi. Il numero enorme di sequenze EST identificate ha reso necessario lo sviluppo ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....