PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] . 211-231). In quest’ultimo esibì una nuova dimostrazione analitica del massimo numero di punti doppi di una curva di grado m e mostrò alcune inesattezze contenute nella nota di Abel Transon Sur le nombre de points multiples dans une curbe algébrique ...
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Matematico e filosofo del sec. 6º a. C. Figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide e di Anassimandro. Un [...] angoli interni di un triangolo è uguale a due angoli retti; 2) la risoluzione geometrica delle equazioni di 2º grado; 3) i primi elementi della teoria delle proporzioni e della similitudine; 4) la scoperta degli incommensurabili; 5) la costruzione ...
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Filosofo e logico inglese (Cambridge 1903 - ivi 1930). Prof. all'università di Cambridge, conosciuto soprattutto per la sua analisi critica dei Principia mathematica di B. Russell e A. N. Whitehead, R. [...] di assiomi di partenza. Delineò anche una teoria delle probabilità di tipo «soggettivistico», intesa a fornire una misura del grado di «credenza parziale». Si interessò anche al calcolo combinatorio: un celebre teorema che porta il suo nome trova ...
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omogeneità La condizione di ciò che è omogeneo, sia rispetto ad altri enti, sia rispetto alle sue parti, in quanto vi sia identità, similitudine o quanto meno armonia tra gli oggetti o le parti in questione.
economia [...] variabile t, valga la relazione f(tx, ty, tz, …) ≡ tα f(x, y, z, …), essendo α un numero reale fisso (grado di omogeneità). Una funzione è positivamente omogenea se la precedente relazione è valida limitatamente ai soli valori positivi di t. Per le ...
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In matematica, una delle possibili generalizzazioni della nozione di vettore. Si consideri uno spazio euclideo a n dimensioni, e in esso un sistema ordinato di r vettori uscenti da uno stesso punto. Si [...] stessa estensione e il cui contorno è ugualmente orientato. La nozione di m. è di notevole importanza nella teoria delle forme esterne, in quanto ogni forma esterna di grado r dà luogo a un’applicazione lineare degli r-vettori sul campo dei reali. ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] . E la risposta di al-Ṭūsī è generale: la formula [3] fornisce una regola che permette di conoscere la molteplicità in ciascun grado o rango dell'emanazione.
Dopo aver stabilito queste regole e fornito l'esempio del quarto rango con i suoi 65.520 ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] che fossero dei membri di una colonia greco-siriaca di commercianti, come ce n'erano molte in Gallia, o persone della città di grado sociale elevato. Il fatto che Ausonio abbia fatto gli studi di medicina in greco e su libri greci è molto probabile a ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] greca si è svolta secondo il modello già analizzato per gli specchi ustori.
Le ricerche storiche non sono ancora in grado di dirci quali erano le nozioni ottiche trasmesse prima della fine dell'VIII sec. dalla pratica medica. Assistiamo invece in ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] un'ellisse è il luogo di zeri di un'equazione di secondo grado, o, in trattazioni più elementari, 'il luogo dei punti tali nella proposizione II.3 (e II.4), Cavalieri fu in grado di ricavare una serie impressionante di risultati: in particolare di ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] dei volumi dei corpi di un "Abuchri qui dicebatur Heus". Qui risulta nota la duplicità delle radici dell'equazione di secondo grado.
Nel '52, sugli Atti dell'Acc. Pont. dei Nuovi Lincei, usciva il primo lavoro del B. su Leonardo Pisano. Aveva inizio ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....