Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] e diversi modi a seconda: a) del rapporto più o meno stretto fra sfera religiosa e sfera politica; b) del grado di differenziazione sociale esistente in una comunità o in una società. Il primo punto potrebbe essere sintetizzato nella formula "servire ...
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BONIFACIO
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Vescovo di Novara; si hanno sue notizie a partire dal 1172: anno in cui, in data 3 novembre, compare presente a un atto di vendita per la canonica di S. Gaudenzio. Non si hanno poi documenti [...] al papa Alessandro. E in effetti B. figura fra i vescovi presenti il 1º ag. 1177 nel palazzo del patriarca di Grado, per assistere al giuramento pronunciato in nome dell'imperatore Federico (Mon. Germ. Histor.,Const. et Acta, I, a cura di L ...
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ALDOBRANDINI, Iacopo
Luigi Firpo
Nacque a Firenze nel 1535 da Francesco (1508-1586) e da Clarice Ardinghelli, da quel ramo di Brunetto Aldobrandini, che, alla caduta della Repubblica, aveva preferito [...] doveva avere un improvvisa svolta perché pochi giorni avanti, il 30 gennaio, il cardinale Ippolito Aldobrandini, che gli era cugino in terzo grado, aveva cinto la tiara col nome di Clemente VIII. Mentre suo fratello Pietro doveva contentarsi del ...
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vudu
(anche vodun, vudun, vodon, vodoun, voudou, voodoo) Termine impiegato per indicare la tradizione religiosa autoctona specifica delle regioni dell’Africa occidentale affacciate sul Golfo di Guinea, [...] (Benin, Togo, Ghana) per designare generalmente le entità spirituali al centro delle pratiche cultuali. I v. sono collocati al grado intermedio della gerarchia sovrannaturale – fra gli dei, gli spiriti inferiori e gli uomini – e assolvono a un ruolo ...
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Nel significato più generico, stato di isolamento e d’innalzamento mentale dell’individuo assorbito in un’idea unica o in un’emozione particolare; più propriamente, nella mistica, il rapimento dell’anima [...] da sé. Attraverso le opere di Dionigi l’Areopagita, la concezione neoplatonica dell’e., cristianizzata e identificata con il più alto grado dell’ascesa mistica a Dio, si ritrova nei mistici medievali (s. Bernardo, Ugo e Riccardo di S. Vittore, s ...
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Informatica
Dispositivo hardware o software, o entrambi, che rileva e converte nel codice di macchina, trasferendoli all’unità centrale, dati registrati su un opportuno supporto.
Istruzione
Nelle università [...] altre persone, uomini o donne.
Prima del Concilio Vaticano II e del motuproprio Ministeria quaedam (1972) di Paolo VI, il lettorato era considerato il secondo dei quattro ordini minori; nella Chiesa orientale è il grado preparatorio al diaconato. ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] è per lo più chiamato addirittura "patriarcha Gradensis"). In quel momento, però, vi era anche un altro patriarca di Grado, Giovanni Zambotti, che ricopriva questo ufficio dal 1406 e che i governanti della Repubblica di Venezia non volevano in alcun ...
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CASSETTA (Casseta, Caseta), Salvo
Anna Foa
Nato a Palermo nel 1413. entrò nell'Ordine domenicano intorno al 1430, ricevendo l'abito dalle mani del priore del locale convento di S. Domenico. Secondo [...] convento di S. Maria Novella a Firenze, dedicandosi agli studi e poi all'insegnamento: nel 1445, vi prendeva infatti il grado di baccelliere e nel 1448 quello di dottore in teologia.
Tornato a Palermo verso il 1450, acquistò larghissima fama grazie ...
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Filosofo e mistico svedese (Stoccolma 1688 - Londra 1772). Dotato di preparazione scientifica e ripetutamente soggetto di esperienze estatiche, volse la propria speculazione al sensibile e al rapporto [...] il fluidum spirituosum (o vis formatrix; l'archaeus di Paracelso). Emanato direttamente dalla Luce divina, esso costituisce il più alto "grado" della realtà ed è in potenza la totalità dell'Universo, il quale ne è l'ultima esplicazione in forma di ...
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ZACORI (Ζάκοροι)
Giulio Giannelli
Nome dato, nella Grecia antica, a certi funzionarî di ordine sacerdotale addetti ai templi, e più frequentemente chiamati neocori (v. neocoria). Di solito, in certi [...] , e conservatori - cioè intendenti ed economi - dei templi. Le iscrizioni dell'età imperiale ce li mostrano come funzionarî di grado assai elevato; da esse apprendiamo anche che lo zacorato fu non di rado affidato a donne.
Bibl.: P. Girard, L ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....