La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] le numerose nuove istituzioni, fra cui i politecnici, i musei industriali, le scuole speciali di vario indirizzo e grado, dotate tutte di strumenti di precisione e di raccolte tecnologiche atte a formare ricercatori, ingegneri, imprenditori.
Per la ...
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Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] a persona, da strato sociale a strato sociale, ma anche in relazione agli argomenti in questione. Una stessa persona è in grado di esprimere un consenso più ragionato e consapevole su temi più vicini alla propria esperienza che su argomenti da questa ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] , come la correlazione parziale, la correlazione multipla, i campioni accoppiati e l'analisi di percorso, i ricercatori sono in grado di mantenere costanti diversi possibili fattori causali e quindi di valutare l'effetto di uno o più fattori lasciati ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] di valori fra i diversi materiali sonori. Coerentemente egli si dedicava all’uso di una strumentazione tecnica in grado di generare i suoni elettronicamente, senza più accordare alcun tipo di privilegio agli strumenti musicali tradizionali. Pur se ...
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minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, [...] comuni, dei numeri dati, ciascuno preso con il massimo esponente. ◆ [ALG] M. comune multiplo di polinomi: il polinomio di grado m. che sia multiplo di tutti i polinomi dati, sempre definito a meno di una costante moltiplicativa arbitraria. ◆ [ANM] M ...
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L'inizio del 21° sec. è stato segnato da un evento drammatico che ha avuto risvolti significativi anche in a.: l'attacco terroristico dell'11 settembre 2001, che ha provocato, com'è noto, la distruzione [...] al Victoria and Albert Museum di Londra (1996) o ha proposto per quella del Royal Ontario Museum (2002-2006).
Il grado di connotazione formale raggiunto è, in alcuni casi, così forte e definito, da scoraggiare persino gli imitatori più ingenui e da ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] insufficienza per ciò che si potrebbe fare e non si è in grado di fare, o non si riesce a fare secondo le attese altrui «Ho il diritto di compiere questa azione?», ma «Sono in grado di compiere questa azione?».
Quel che è saltato nella nostra attuale ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] con il Nord e la Russia che ne segue l'esempio ed è molto più debole di cinquant'anni fa, Pyongyang non sembra in grado di innescare una crisi globale, ma, tutt'al più di dar vita a un contenzioso di portata limitata.
Resta il problema della Corea ...
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Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] Se la nozione di struttura comporta già di per sé una forte idea di articolazione interna, e quindi un elevato grado di eterogeneità degli elementi che la compongono, se - posta a confronto con il concetto tradizionale di sostanza - essa introduce la ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] italiana del discordo, in cui il trovatore è già in grado di giocare sapientemente sul polimorfismo di una nascente lingua di in una lingua straniera; ma anche questo – questa sorta di grado zero dello stile epistolare – è solo uno dei tanti registri ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....