FOSSATI, Giuseppe
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 5 luglio 1822 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. Seguendo le tracce dei suoi antenati e del fratello Gaspare, intraprese [...] scrupolosi studi sull'architettura bizantina condotti in occasione dei lavori di S. Sofia, gli valse la menzione onorevole di primo grado alla prima Esposizione italiana d'architettura tenutasi a Torino nel 1890.
Il F. morì a Milano il 1° marzo 1891 ...
Leggi Tutto
CALZA, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1653 a Verona da padre orefice, di nome Giovanni. Appassionatosi alla pittura, non volle seguire la professione paterna; all'età di undici anni fuggì a Bologna, [...] Cimaroli da Salò, che divenne cognato del suo maestro... e Giovanni Battista Canziani Veronese".
Già il Crespi non era in grado di dare notizie del figlio delC., Ercole Lorenzo (nato a Verona il 28 giugno 1716: Zannandreis), se non che avrebbe ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] per una progettata, poi non realizzata, spedizione veneziana in America. Fu, inoltre, il solo alla corte di Carlo V in grado di spiegare la divergenza tra la data registrata nel diario di bordo dell'unica nave superstite della spedizione di Magellano ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] armato", perché questi gli mandasse "uno maestro o dua, apti a tale opera", la quale avrebbe dovuto essere "cosa in superlativo grado" (Fusco - Corti, p. 16). È probabile che L. avesse dunque già eseguito il modello del monumento, ma che non fosse in ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] , perché è cosa fallace"), con l'umiltà che riferisce a Dio ogni bene anche materiale ("Però fà di riconoscer da Dio il grado in che tu se'"). Con gli insegnamenti di religione, una religione schietta e semplice, fedele alla pratica e alle opere di ...
Leggi Tutto
GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] di nuovo ed ebbi la sorte di essere assegnato (a Roma dal maggio 1943) allo spolettificio del regio esercito, con il grado di sottotenente e per alcuni mesi beneficiai di una minestra calda tutti i giorni; con l'armistizio dell'otto settembre (1943 ...
Leggi Tutto
LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] in senso gotico all'interno della scuola veneziana; il giudizio sulla sua personalità è variato a seconda del grado di isolamento assegnato alla realtà artistica locale e nella prospettiva di un superamento della tradizione. È sintomatico che ...
Leggi Tutto
DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] vita monastica, il Mancini (1904) riporta due strumenti stipulati il 12 nov. 1470 nel coro della chiesa di S. Maria in Gradi in Arezzo, nei quali si nomina, fra gli intervenuti, "Dom. Pierus Antonii de Florentia" in qualità di monaco professo. Rimane ...
Leggi Tutto
CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] con spregiudicatezza del tutto insolita, "sia dal ceto operaio che dal civile", e li preparava con tale metodo da porli in grado "di superare in soli dieci mesi i fondamentali rudimenti dell'arte di costruire" (Fogaroli, 1863, p. 6), istruendoli "con ...
Leggi Tutto
MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] (Dal Pozzo). Dalla generale scarsità di documentazione emergono alcuni episodi significativi che mostrerebbero un certo grado di inserimento nel circuito della committenza pubblica veronese: la realizzazione del busto di Pietro Gradenigo, capitano ...
Leggi Tutto
-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....