Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] perché indipendente dalla qualità delle vocali finali, dotate di funzione morfemica), non era più /z/, /ʦ/ ~ /ʣ/ sono vacillanti sta proprio nella loro opacità grafica, che ha reso più evidente una debolezza congenita.
Da rilevare anzitutto ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] che la ricerca empirica farà luce sulla natura dellefunzioni cerebrali. L'approccio riduzionista basato sull'eliminazione un tipo di attivazione situato presso il punto di origine del grafico mostrato nella fig. 4. Le immagini dei volti, per contro ...
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Emoglobina
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
L'emoglobina è una proteina che va incontro a una combinazione reversibile con l'ossigeno molecolare (O2): vale a dire che, in presenza di un'elevata pressione [...] (la cosiddetta 'frazione di saturazione') è misurata in funzionedella pressione parziale di O2 (pO2). Curve tipiche di questo ) il coefficiente di Hill n (che corrisponde alla pendenza della curva nel grafico di Hill, quando Y=0,5, e che normalmente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In tutto l’ambito europeo l’Ottocento letterario si struttura cronologicamente [...] estetica del bello si storicizza, non solo in funzione del tempo ma anche della moda, la sensibilità accoglie sotto la nuova insegna dell’interessante il brutto e il banale, la mescolanza della bellezza e della volgarità, definita di lì a poco kitsch ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] che può essere di natura fonico-uditiva (orale) o di natura grafico-visiva (scritta) (Conte 1977; Marello 1992; Ferrari & testuale possa dirsi veramente efficace ed efficiente in funzionedell’appropriatezza. Si può tuttavia supporre che vi sia ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Nel secolo scorso lord Kelvin (William Thomson) ideò la cosiddetta teoria degli atomi vortice in cui gli atomi erano visti come mulinelli nell'etere, che si supponeva [...] il polinomio di Jones) nella forma di una funzione di partizione della meccanica statistica, e Vaughan F.R. Jones scoprì scoperta, c'è voluto qualche tempo per trovare il cammino grafico dalla gassa d'amante chiusa alla coppia di trifogli agganciati ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] non di rado di commissione "ufficiale" e di funzione pubblica, non senza vivaci contrasti e altrettanto calorosi centinaia e centinaia di prove grafiche (disegni, acqueforti, litografie quasi sempre sul tema della figura femminile) che lungo tutta ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] . In quella giovanile e della prima maturità, assai prolifica, si osserva un marcato cultismo tanto nella lingua (e nelle abitudini grafico-fonetiche) quanto nel repertorio letterario di riferimento, elaborato in funzione di un pubblico di gusto ...
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Sistemi di trasporto
Marco Ponti
Il fenomeno dello spostamento di persone e oggetti ha origine dalla specializzazione nello spazio delle attività umane. La concentrazione in luoghi determinati di attività [...] del settore aereo dal secondo dopoguerra appare evidente dal grafico in fig. 7. Ciò è stato reso della logistica, intesa come l’organizzazione integrata e ottimizzata dellefunzioni di immagazzinaggio e di trasporto degli input e degli output della ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] riflessione sugli «aspetti antropologici e sociologici dell’uso dei sistemi di comunicazione grafica […] di quel che la scrittura significa del mondo», alla funzione che le lingue svolgono nel plasmare e ordinare i dati dell’esperienza sensibile, ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...