Nacque a La Spezia il 14 luglio 1938 da Michele e da Elvira Masini. Studiò musica elettronica con P. Grossi al conservatorio L. Cherubini di Firenze, dove si trasferì definitivamente nel 1956, quando sposò [...] proseguì la sua ricerca incentrata sulla funzione e sui linguaggi della comunicazione anche dopo il 1968, anno grafico e segnico puro, maturato attraverso la lettura di R. Barthes e in collaborazione con U. Eco. A questa fase appartiene la serie delle ...
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massimo
massimo nozione che in matematica ha diverse accezioni.
☐ Per un insieme ordinato (A, ≤) il massimo è un elemento a ∈ A, tale che per ogni x ∈ A risulti x ≤ a. Il massimo può non esistere o perché [...] e 1 è il suo massimo, assunto per x = 0. Invece, la funzione ƒ(x) = arctanx, avendo come codominio l’intervallo aperto (−π/2, +π/2), non ha massimo. I graficidelle due funzioni evidenziano le due diverse situazioni.
Il massimo può essere assunto in ...
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domanda aggregata
Andrea Boitani
Secondo la contabilità nazionale, la d. a. (YD) coincide con la somma delle spese effettuate per l’acquisto di beni nazionali nel corso di un anno: consumi (C) più investimenti [...] a. e livello dei prezzi, rappresentata dall’iperbole del grafico 1. Se il livello dei prezzi scende, ogni mutare la quantità reale di moneta. Formalmente, è possibile rappresentare la funzionedella d. a. come:
dove G è la spesa pubblica, T ...
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equazione differenziale
equazione differenziale equazione che stabilisce un legame tra una o più funzioni incognite e una o più delle loro derivate (parziali se le variabili indipendenti sono più di [...] di un punto), si può tracciare il grafico qualitativo delle soluzioni. La possibilità di calcolare le derivate ai limiti per).
Assai importante è il caso delle → equazioni differenziali lineari, nelle quali la funzione F ha la forma di un polinomio di ...
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distribuzione del reddito
Riccardo Vannini
Modalità attraverso cui il reddito si ripartisce tra i membri della società. La d. del r. dipende da un insieme di circostanze eterogenee. Per es., la struttura [...] della classe dirigente di un Paese. Ogni classe politica è, infatti, caratterizzata da una propria funzione di dei primi percentili della popolazione. Graficamente ciò dà esito a una curva. Maggiore è il carattere inegualitario della d., maggiore ...
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rappresentazione
rappresentazione termine che indica genericamente la presentazione sotto una determinata forma di un oggetto, una procedura o una struttura matematica (→ algoritmo, rappresentazione [...] di un; → funzione, grafico di una; rappresentazione polare di un → numero complesso). I numeri, poi, hanno qualunque sia il campo su cui V è definito, Aut(V) è dotato della struttura di gruppo algebrico; se inoltre V è uno spazio vettoriale reale o ...
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trasformazione, curva di
Enrico Saltari
Curva che definisce la frontiera delle possibilità produttive attraverso una allocazione efficiente delle risorse a disposizione della società.
Costruzione della [...] di produzione del bene B con Nb in ascissa e Qb in ordinata; essa è concava per tenere conto della produttività marginale decrescente. Nel grafico c è descritta la funzione di produzione del bene A, con Qa in ascissa e Na in ordinata (rispetto al ...
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integrale
integrale termine, introdotto da Jakob Bernoulli nel 1695, usato per indicare una delle nozioni fondamentali dell’analisi matematica, collegata sia al problema della determinazione dell’area [...] sottesa al grafico di una funzione di una incognita e delle sue estensioni lineari, spaziali e pluridimensionali, sia al problema inverso della derivazione, cioè della ricerca di una funzione di cui sia nota la derivata (→ calcolo integrale, teorema ...
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Spesso assai dissimili nell’aspetto grafico dalle minuscole (come per ‹a/A›; ‹b/B›; ‹g/G›; ‹r/R›, ecc.), le lettere maiuscole (➔ maiuscola) possono essere impiegate per mettere in evidenza una singola [...] un nome di entità variamente importante richieda e meriti la maiuscola o no: le istituzioni dello Stato oppure le Istituzioni dello Stato;
(c) con gli ➔ etnici in funzione di nome, specie in riferimento a popoli antichi: gli Egiziani, i Fenici, gli ...
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correlazione
correlazione in statistica, legame di interdipendenza fra due o più variabili statistiche quantitative. Fra due variabili esiste correlazione quando al variare dell’una anche l’altra varia [...] variabili quantitative è approssimabile con una funzione lineare, cioè esprimibile mediante una un primo esame qualitativo attraverso un grafico cartesiano (detto diagramma a dispersione o che l’una delle due variabili sia causa dell’altra. Le due ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...