Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] sarà delle definizioni e dei concetti psicologici una volta che le relative funzioni saranno state ricondotte alle proprietà di specifiche reti di neuroni o meccanismi neurobiologici? Si tratta diuna questione non banale, perché implica un giudizio ...
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PETRUCCI, Armando
Antonio Ciaralli
Ultimo di tre fratelli, nacque a Roma il 1° maggio 1932, da Alfredo, nativo di San Nicandro Garganico, storico dell’arte e dell’incisione, incisore egli stesso, [...] funzionegrafiche sono trasformate in strumenti dell’interpretazione culturale.
Ma furono i grandi contributi di Petrucci all’impresa della Letteratura italiana (Einaudi) diretta da Alberto Asor Rosa a fornire contenuto organico all’idea diuna ...
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Emoglobina
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
L'emoglobina è una proteina che va incontro a una combinazione reversibile con l'ossigeno molecolare (O2): vale a dire che, in presenza di un'elevata pressione [...] una precisa rappresentazione grafica nella curva di equilibrio dell'emoglobina con l'O2, in cui la percentuale di emi che sono coordinati con questo gas (la cosiddetta 'frazione di saturazione') è misurata in funzione della pressione parziale di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In tutto l’ambito europeo l’Ottocento letterario si struttura cronologicamente [...] choc oramai connaturato alla vita urbana e alla presenza brulicante diuna folla, diuna prima confusa civiltà di massa. Mentre l’estetica del bello si storicizza, non solo in funzione del tempo ma anche della moda, la sensibilità accoglie sotto ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] linguistica, che può essere di natura fonico-uditiva (orale) o di natura grafico-visiva (scritta) (Conte 1977 invitarla», che esige di appoggiarsi a una premessa negativa. Se il parlante avesse invertito la funzione sintattica delle due proposizioni ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] all'aria aperta di Hakone (1800 m2) e in una sostenuta richiesta di mercato, tanto di bronzi quanto digrafica.
Negli anni maturi spesso di dimensioni rilevanti e di forte impatto monumentale, non di rado di commissione "ufficiale" e difunzione ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] popolare, sembrano rivestire unafunzione espressiva e marcata. Ciò implica di estendere alla valutazione hedificare, epithaphio, hystoria); sul versante opposto, alcuni usi grafici, legati alla coeva scripta volgare, sono ampiamente attestati nel ...
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Sistemi di trasporto
Marco Ponti
Il fenomeno dello spostamento di persone e oggetti ha origine dalla specializzazione nello spazio delle attività umane. La concentrazione in luoghi determinati di attività [...] . Per tutte, il gigantismo sembra essere divenuto una tendenza costante con il crescere degli scambi internazionali al fine di sfruttare le economie di scala, accrescere l’automatizzazione di molte funzioni e ridurre gli equipaggi a poche unità.
Le ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] una distinzione di comodo, per scopi didattici, o una spartizione etnocentrica tra alfabetizzati e non alfabetizzati, che non una vera distinzione antropologica» (ibid., p. 135).
Le testimonianze grafiche del mondo», alla funzione che le lingue ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] 104-107) tanto da trasformare l’arabo in una varietà di superstrato con funzioni religiose, istituzionali e veicolari che finì coll’assorbire loro veste fonomorfologica – a parte le considerazioni di ordine graficodi cui si dirà poco più avanti – è ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...