FAVALLI, Augusto
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano il 5 ott. 1912 da Vittorio., che due anni dopo si trasferì a Roma portando con sé la famiglia, e da Luigia Trovati. Nella capitale il F. compì gli [...] per i film Riso amaro (1948) e Non c'è pace tra gli ulivi (1949). Nel 1958 l'ormai ben avviato Studio Favalli di grafica si trasferì nella nuova e ampia sede di piazza Metronia.
Il F. morì a Roma il 15 apr. 1969.
Fonti e Bibl.: Tavole parolibere ...
Leggi Tutto
– Pseudonimo del fumettista e illustratore italiano Andrea Paggiaro (Pisa 1976 - 2021). Tra i disegnatori più innovativi del panorama del fumetto italiano, artista dal tratto delicato e dalla vena caricaturale, [...] , a uso delle giovini menti, 2010). Membro del collettivo Superamici, in anni più recenti ha utilizzato il segno grafico per additare con gentilezza e profondità di sguardo alcune crudeltà delle vicende umane (così ad esempio in Corpicino, 2013 ...
Leggi Tutto
Pennisi, Francesco
Guido Zaccagnini
Musicista, nato ad Acireale (Catania) l'11 febbraio 1934 e morto a Roma l'8 ottobre 2000. Trasferitosi a Roma poco meno che ventenne, P. ricevette lezioni private [...] dimensione privata, un ruolo tutt'altro che marginale rispetto alla sua produzione musicale. Gli esiti di tale attività grafico-pittorica, tra i quali vanno segnalate le scene per le opere Sylvia simplex (1972) e Descrizione dell'isola Ferdinandea ...
Leggi Tutto
Filosofo e logico (Drypool, Yorkshire, 1834 - Cambridge, Inghilterra, 1923). Compì i suoi studî a Cambridge, dove poi (dal 1862) insegnò, rimanendovi fino alla morte. Dopo aver preso gli ordini (1859), [...] tipi di proposizione aristotelica in termini di esclusione e inclusione di classi e l'introduzione di un metodo grafico per rappresentare queste relazioni che ebbe larga fortuna. Nel campo della teoria della probabilità propose un'interpretazione ...
Leggi Tutto
– Pseudonimo del disegnatore italiano Roberto Raviola (Bologna 1939 - ivi 1996). Tra i più significativi fumettisti italiani del XX secolo, si è diplomato in Scenografia nel 1961 all'Accademia di Belle [...] storico (I briganti, 1978), fino al fantascientifico (Milady, 1980) e all’erotico (Le 110 pillole, 1985), il suo tratto grafico evolvendosi nel tempo in un segno ricercato e dettagliatissimo, come attesta uno dei suoi ultimi e più impegnativi lavori ...
Leggi Tutto
Fumettista, sceneggiatrice e illustratrice iraniana (n. Rasht 1969), naturalizzata francese. Proveniente da una famiglia di nobili origini (la madre è discendente dello scià di Persia Nasser-al-Din) ma [...] internazionale, Persepolis (2000-03). Si tratta di una vera e propria autobiografia a fumetti, caratterizzata da un tratto grafico minimalista e quasi naïf (diventato il segno distintivo delle sue tavole in bianco e nero e senza prospettiva). Alle ...
Leggi Tutto
Architetto inglese (n. Southend-on-Sea 1936), formatosi al Bournemouth college of art (1953-58) e all'Architectural Association di Londra (1958-60), dove è stato poi professore. Ha insegnato, tra l'altro, [...] Nella ricerca e nella sperimentazione progettuale, orientata all'uso di tecniche avanzate, C. si è avvalso del proprio talento grafico alla luce di un gusto eclettico e di un sottile senso dell'ironia. Presente in diverse esposizioni internazionali ...
Leggi Tutto
Poeta statunitense (Yonkers, New York, 1919 - San Francisco 2021). La sua poesia, che si ricollega al surrealismo francese degli anni Trenta, a Whitman e al populismo americano, ed è quasi sempre dedicata [...] rocket bookshop, centro del movimento beat negli anni Cinquanta, nell'ambito della quale, oltre che come poeta, ha operato come grafico, pittore, editore. Al teatro F. ha dato Unfair arguments with existence: seven plays for a new theatre (1963) e ...
Leggi Tutto
Disegnatore e autore di fumetti italiano (Termoli 1923 - Roma 1997). Precocissimo talento umoristico, esordì nel 1940 sulle pagine del Vittorioso con le storie dei tre scapestrati ragazzi Pippo, Pertica [...] di un giornalista di cronaca. Autore anche di una simpatica riduzione di Pinocchio, J. fu, per il suo inconfondibile stile grafico e per il suo umorismo che attinge volentieri al nonsense, uno dei più apprezzati, anche all'estero, tra gli autori ...
Leggi Tutto
Leni, Paul
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Paul Josef Levi, scenografo e regista tedesco, di origine ebraica, nato a Stoccarda l'8 luglio 1885 e morto a Hollywood il 2 settembre 1929. Tra le figure [...] all'inizio del secolo si trasferì a Berlino dove frequentò per tre semestri l'Akademie der Bildenden Künste. Divenuto un celebre grafico, caricaturista e pittore, entrò in contatto con il mondo del cinema e nel 1910, tra l'altro, progettò la testata ...
Leggi Tutto
-grafico
-gràfico [dal gr. -γραϕικός; v. -grafia]. – Secondo elemento compositivo con cui sono formati gli aggettivi derivati dai sostantivi in -grafia o in -grafo. È usato però anche per la formazione di aggettivi isolati (per es. astrografico,...
grafico
gràfico agg. e s. m. [dal lat. graphĭcus agg. «che riguarda la scrittura o il disegno», gr. γραϕικός, der. di γράϕω «scrivere, disegnare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la scrittura: forma g.; varianti g. di una parola; segni...