GARRONE, Dino
Daniela Carmosino
Nacque a Novara il 2 marzo del 1904, da Giuseppe e Maria Antonietta Mercalli in una famiglia di origine piemontese che ben presto si trasferì a Pesaro, dove il G. compì [...] un loro primo progetto di fondare una rivista antisolariana e antirondista, Ricci e il G. riuscirono invece, con l'aiuto del grafico e critico d'arte E. Persico, a pubblicare, nel corso del 1930, un opuscolo polemico, Il Rosai, che si richiamava alla ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Giuseppe
Giorgio Marini
Primogenito dell'incisore Ludovico e di Caterina Catolfi, nacque a Roma nel 1814. Allievo del padre, si formò successivamente presso Andrea Pozzi alla scuola del nudo [...] C. Alberici, Milano 1984, pp. 162 n.244, 192; Raphaël invenit. Stampe da Raffaello nelle collezioni dell'Istituto nazionale per la grafica (catal.), a cura di G. Bernini Pezzini - S. Massari - S. Prosperi Valenti Rodinò, Roma 1985,pp. 113, 869; A. M ...
Leggi Tutto
FAVAI, Gennaro
Rosanna Ruscio
Nacque a Venezia il 7 marzo 1879, dall'antiquario-editore Luigi e dalla nobildonna Teresa Albrizzi. Nel 1900, dopo gli studi secondari, frequentò con scarso successo l'Accademia [...] nel 1922). Suggestionato dall'architettura e dalla luce solare di questi luoghi, realizzò alcune opere con un segno grafico nitidamente tracciato e con colori dall'intensità fortemente contrastante. Sono famosi inoltre i suoi disegni di Positano e ...
Leggi Tutto
DE CHAMPS (Champis, Champs), Ettore
Mauro Macedonio
Nacque a Firenze l'8 ag. 1835. Iniziati gli studi musicali sotto la guida dello zio paterno, dal quale ricevette, in tenera età, le prime lezioni [...] chiarezza che vi si incontrano, una interessante Guida teoncopratica per l'esatta interpretazione ed applicazione di qualunque segno grafico-musicale moderno (Firenze s. d.). Tra le tante considerazioni qui espresse dal D., notiamo l'accenno che egli ...
Leggi Tutto
EDEL, Leonida
Annamaria Bernucci
Nacque a Parma il 23 dic. 1864 da Leopoldo, modenese di nascita, ma di origine alsaziana, poeta e pittore dilettante, capitano del regio esercito, "ammirato suonatore [...] due sorelle Naudin, figlie del miniaturista).
Nel 1886 l'E. si trasferi a Roma, dove ebbe inizio la sua collaborazione grafica con l'editore torinese E. Perino, divenendo, insieme con Carnuar (O. F. Maruca) e O. Rodella, l'illustratore privilegiato ...
Leggi Tutto
CALZI, Achille, junior
Ennio Golfieri
Consanguineo dell'omonimoincisore ottocentesco, nacque in Faenza da Giuseppe e da Angelina Magni il 4 sett. 1873.
Il padre Giuseppe (1846-1908) fu un modesto decoratore, [...] piano locale D. Baccarini; dalla loro influenza fu a volte sfiorato, ma ebbe una sua particolare vena satirica e un senso grafico che lo portarono a delineare non solo cartelloni di satira politica ma caricature vere e proprie di una elegante e fine ...
Leggi Tutto
FROVA, Girolamo
Carla Casetti Brach
Figlio di Eugenio, nacque, probabilmente intorno alla metà del sec. XVI, a Novara. Si trasferì ben presto a Como, per esercitarvi l'arte della stampa. Sposò Margherita [...] ), pp. 47-51; Breve sintesi delle origini della stampa nella città di Como 1474-1890, in Grafica Centonze, Novant'anni di attività grafico-editoriale in Como, Como 1979; Biblioteca nazionale Braidense, Le edizioni del XVI secolo, I, Edizioni lombarde ...
Leggi Tutto
La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] sia ormai del tutto accantonata l’ipotesi dell’autografia di P (Rossi 1997; Cursi 2000), esso manifesta caratteri grafici, interpuntivi e paragrafematici assai vicini a quelli d’autore.
La maggior parte della produzione letteraria di Boccaccio si ...
Leggi Tutto
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] dell’abilità di Giovan Francesco nel ritrarre paesaggi (Vasari, 1568, IV, 1976, p. 332). Rimangono invece alcune testimonianze grafiche degli affreschi nella loggia della ‘Vigna del papa’, Villa Madama alle pendici di Monte Mario, ordinata da Leone X ...
Leggi Tutto
ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] , la grande pala, per taluni versi singolarmente anticipatrice del Pollaiolo, segna la rinunzia, forse momentanea, all'espressionismo grafico e dinamico che caratterizza quasi tutti gli affreschi di soggetto religioso del maestro. Non è da escludere ...
Leggi Tutto
-grafico
-gràfico [dal gr. -γραϕικός; v. -grafia]. – Secondo elemento compositivo con cui sono formati gli aggettivi derivati dai sostantivi in -grafia o in -grafo. È usato però anche per la formazione di aggettivi isolati (per es. astrografico,...
grafico
gràfico agg. e s. m. [dal lat. graphĭcus agg. «che riguarda la scrittura o il disegno», gr. γραϕικός, der. di γράϕω «scrivere, disegnare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la scrittura: forma g.; varianti g. di una parola; segni...