fullereni
Giorgio Benedek
Molecole policicliche costituite solo da atomi di carbonio (formula generale C{[) di forma poliedrica cava convessa, dove ciascun atomo ne coordina altri tre con legami covalenti [...] ., Rb3C60 con T)=30 K). Il C60 è capostipite di una vasta famiglia di strutture di carbonio a legami grafitici (grafeni), scoperte negli anni successivi. Fra queste stanno acquistando sempre maggiore importanza tecnologica i nanotubi e le schiume di ...
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Aggregati (clusters) costituiti da un elevato numero (sempre pari) di atomi di carbonio (da 40 a 190 ca.) e caratterizzati da un’elevata stabilità. Sono stati chiamati f. per l’analogia della loro struttura con le forme architettoniche progettate.
Generalità
La scoperta del buckminsterfullerene C60, ... ...
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GGianfranco Scorrano
di Gianfranco Scorrano
Fullereni
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il fullerene. 3. Derivati dei fullereni: a) addotti covalenti esoedrici; b) fullereni endoedrici; c) eterofullereni. 4. Possibili applicazioni. ▭ Bibliografia.
1. Introduzione
Il 4 settembre 1985 nei laboratori della ... ...
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fullerène [s.m. Der. del cognome dell'architetto R.B. Fuller, che ha progettato forme architettoniche analoghe alla struttura della sostanza] [CHF] [FSD] Nome attribuito ad aggregati costituiti da un elevato numero (sempre pari) di atomi di carbonio (da 40 a 190 circa) e caratterizzati da elevata stabilità. ... ...
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Eugenio Mariani
Nome attribuito a una serie di aggregati (clusters) formati da un elevato numero, pari, di atomi di carbonio (da 40 a 190 circa) caratterizzati da un'elevata stabilità. Furono scoperti nel 1985 all'università di Houston da E. Smalley e collaboratori, che stavano studiando la formazione ... ...
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Materiale solido carbonioso ottenuto, sotto forma finemente suddivisa, per combustione incompleta o per decomposizione termica di combustibili gassosi e liquidi (gas naturali, oli minerali ecc.). Le particelle [...] costituite da centinaia di aggregati orientati a caso; ogni aggregato è formato da alcune lamelle di carbonio quasi grafitico orientate nella stessa direzione; per riscaldamento prolungato ad alte temperature la struttura tende a grafitizzare in modo ...
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Nanotecnologie
Giorgio Benedek
Paolo Milani
Il termine nanotecnologia indica un approccio multidisciplinare alla realizzazione di materiali, dispositivi e sistemi nei quali almeno una delle tre dimensioni [...] insieme da forze di van der Waals in due direzioni dello spazio, e la grafite stessa, dove oggetti bidimensionali (i piani grafitici) sono tenuti insieme da forze di van der Waals nella terza direzione dello spazio. Recentemente l’isolamento e la ...
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BALBIANO, Luigi
Enzo Pozzato
Nacque a Torino il 23 ott. 1852 da Bartolomeo e da Caterina Fiandrino. Conseguì la laurea in fisico-chimica il 31 luglio 1874 presso l'università di Torino e la libera docenza [...] ; Sulla anidrificazione della glicocolla, ibid.,s. 5, XXIII, 1 (1914), pp. 893-896; Sulla tribenzoina, ibid.,pp. 654-659; L'acido grafitico, ibid.,s. 5, XXV, 1 (1916), p. 79; L'opera scientifica di Adolfo Lieben in Italia,in Atti d. Accademia delle ...
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grafitico
grafìtico agg. [der. di grafite] (pl. m. -ci). – 1. Di grafite, contenente grafite, formato da grafite: ghisa g.; carbonio grafitico. 2. Acido g., sostanza organica amorfa, gialla, miscela non ben definita di prodotti ottenuti per...
grafitare
v. tr. [der. di grafite]. – 1. In galvanoplastica, eseguire l’operazione della grafitazione. 2. Nell’uso corrente, lubrificare mediante grafitaggio: g. le balestre (di un’automobile).
◆ Part. pass. grafitato, anche come agg.: superficie...