Sono chiamati suffissoidi gli ➔ elementi formativi usati prevalentemente o esclusivamente come costituenti finali di composto (➔ suffissi), le cui caratteristiche si avvicinano a quelle dei suffissi della [...] si è sviluppato un significato secondario di «repertorio, elenco» (per es., filmografia). Con il significato di «rappresentazione grafica», -grafia forma numerosi composti in cui il primo costituente può indicare il mezzo o il modo con cui avviene ...
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suffisso Elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno o più fonemi o sillabe, posposti alla radice o al tema: i s. diminutivi [...] i suffissoidi tutti quegli elementi compositivi che non sono semplici terminazioni ma hanno un proprio contenuto semantico indipendente, come sono, per es., gran parte dei s. di origine greca (-fono e -fonia, -grafo e -grafia, -morfo, -teca ecc.). ...
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Filosofia
G.W. Leibniz chiamò arte c. quella che R. Lullo aveva battezzato ars magna, e cioè il simboleggiamento dei vari concetti in segni geometrici o algebrici, tale che permettesse di combinarli reciprocamente [...] generatrici di G. Polya e delle funzioni di Möbius effettuato da G. Rota), e dalla geometria c. (con lo studio dei grafi e delle matroidi: ➔ matroide). La matematica c. è ora costituita da tre settori: a) la teoria del conteggio, o enumerazione, nel ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...]
Struttura di dati che realizza un a. radicato, che ha cioè origine da un unico punto (nodo radice). Come in teoria dei grafi, un a. è costituito da punti o nodi (che contengono informazioni) e rami (che collegano nodi). Nodi da cui non escono rami ...
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Graziadio Isaia Ascoli, nato a Gorizia nel 1829 da ricca famiglia ebraica e formatosi nell’ambiente plurilingue della città, si dedicò da autodidatta allo studio delle lingue e della linguistica, pubblicando [...] . Se ne delineano i caratteri principali, sulla scorta degli spogli di Poggi Salani (2001), Savini (2007), Dardano (2007).
A livello grafo-fonetico, si segnala la preferenza per alcune forme tradizionali e di uso ormai meno corrente: la -j finale nei ...
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L’➔accento della lingua italiana è di tipo espiratorio, in quanto fa emergere il nucleo vocalico della ➔ sillaba accentata con una maggiore emissione di fiato. In una catena fonica si distinguono così [...] ), -fobo (xenofobo), -fono (citofono), -fugo (ignifugo), -gamo (monogamo), -geno (endogeno), -gono (poligono), -grafo (geografo), -ibile (visibile), -iciattolo (mostriciattolo), -ico (informatico), -ifico (prolifico), -iggine (fuliggine), -igine ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] radice, il simbolo fondamentale e poi via via alle varie diramazioni quelli delle classi di costituenti (un tale grafo si chiama indicatore sintagmatico). L’analisi sintagmatica viene resa così da Chomsky generativa (e il tipo precedente viene detto ...
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dizionario
Franco De Renzo
Strumento indispensabile per conoscere una lingua o una disciplina
Un dizionario è un'opera che raccoglie e descrive, solitamente in ordine alfabetico, le parole e locuzioni [...] , parole ormai largamente diffuse. Consapevoli di ciò, i lessicografi, cioè gli autori dei dizionari ‒ appunto chi descrive (grafo) le parole di una lingua (lessico) ‒, tendono a pubblicare nuove edizioni o specifiche aggiunte per raccogliere tali ...
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Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] due componenti, il sistema bolle a temperatura costante finché sono presenti i due strati liquidi.
Informatica
Grafo orientato, utilizzato in particolare per la rappresentazione dell’evoluzione temporale di sistemi (automi, algoritmi, sorgenti di ...
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L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche [...] lungo tempo oscillanti e si sono relativamente stabilizzate soltanto di recente (➔ accento grafico; ➔ grafia).
Camilli, Amerindo (19653), Pronuncia e grafia dell’italiano, Firenze, Sansoni (1a ed. 1941).
Mancini, Federico & Voghera, Miriam (1994 ...
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grafo-
[dal tema del gr. γράϕω «scrivere»]. – Primo elemento compositivo di parole dotte e scientifiche, formate modernamente, che significa «scrivere, scrittura», e più raram. «che scrive, che registra», e sim.
-grafo
[dal gr. -γράϕος con sign. attivo, -γραϕος con sign. passivo]. – Secondo elemento, atono, di parole composte derivate dal greco o formate modernamente, usato: 1. Con valore attivo, per indicare: a. Chi si dedica alla descrizione, alla...