LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] e gli Epigrammata selecta ad Lazarum (Augustae 1705), disseminati di aspro sarcasmo. Il L., pur concordando nell'avversione alla grammatica di Álvarez, negò sempre di essere autore delle Animadversiones.
Portato a termine l'incarico di uditore, il L ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] da Minadois a tenere presso di sé il M. prima che, nel 1543 o nel 1544, questi andasse a insegnare lettere e grammatica ai novizi del convento camaldolese di S. Michele di Murano. Minadois, inoltre, favorì la conoscenza fra il M. e Pietro Antonio Di ...
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DUGHET, Jean
Marie Nicole Boisclair
Sesto figlio di Jacques e di Dorotea Scaruffo, nacque a Roma nel 1619. Era fratello del pittore Gaspard e cognato di Nicolas Poussin, che aveva sposato sua sorella. [...]
Mancano notizie sulla prima giovinezza del D., ma evidentemente frequentò le scuole tanto a lungo da impadronirsi della grammatica italiana: le sue lettere (cfr. Jouanny, 1911) contengono relativamente pochi errori; da una lettera del Poussin stesso ...
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Nacque a Salerno il 25 apr. 1872 da genitori piemontesi, Gaudenzio, ingegnere del genio civile, e da Vittoria Vaudagnotti. Mortogli il padre, egli entrò diciannovenne nell'amministrazione dello Stato come [...] sua biblioteca furono donate per testamento all'Accademia dei Lincei.
Ancora al ginnasio il C. aveva studiato il copto su una grammatica trovata nella Biblioteca comunale di Chieti. Passato a Roma agli inizi del liceo, cominciò nel 1890, con l'inizio ...
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LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] non si trasferì a Ragusa (Dubrovnik) quale precettore presso i conti Gozze. Dal 1842 al 1844 fu supplente di grammatica presso il ginnasio di Zara e contemporaneamente di filosofia teoretica e pratica. Dal 1844 al 1846 insegnò umanità presso il ...
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MACHIAVELLI, Totto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Bernardo di Niccolò, dottore in legge, e Bartolomea de' Nelli, già vedova di Niccolò Benizzi. Ultimo di quattro figli, ebbe come fratello [...] , presumibilmente un precettore privato, e fu avviato allo studio del latino da Paolo Sasso da Ronciglione, docente di "grammatica" presso lo Studio di Firenze. Sembra tuttavia che il suo curriculum di studi si sia interrotto prima del conseguimento ...
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PASINI, Giuseppe Luca
Alessandro Catastini
PASINI, Giuseppe Luca. – Nacque il 18 ottobre 1687 a Padova; non sono noti i nomi dei genitori. Compì la sua istruzione presso il seminario della sua città [...] ebraica approntata da Pasini stesso nel 1720: Diqdua lešon ha-qodeš (Hoc est Grammatica linguae sanctae institutio, cum vocum omnium anomalarum indice, & explicatione, Padova), della quale furono fatte successive edizioni negli anni 1739 ...
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BEMPORAD, Enrico
Paola Tentori
Nacque a Firenze il 5 apr. 1868 da Roberto e da Virginia Paggi; a diciassette anni, terminato l'istituto tecnico, cominciò a lavorare nella libreria Paggi, sotto la guida [...] noti maestri come R. Fucini, E. Cherubini, A. Gotti, E. Pistelli). Il Pascoli, tra il 1894 e il '95, preparò una Grammatica latina e due volumi di esercizi; altri testi furono preparati da E. Romagnoli, R. Caggese, C. Trabalza, E. Mestica, G. Mazzoni ...
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BRACCI, Braccio
Sisto Sallusti
Nacque a Santa Croce sull'Arno (Pisa) il 9 nov. 1830 da Giovanni, calzolaio, autore di un Conte Ugolino, tragedia in versi che commosse il pubblico del teatro della Quarconia [...] Carducci, ne scrisse rapidamente una serrata critica. A riprova della mancanza di idee ben definite e dell'ignoranza della grammatica e della lingua italiana, l'autore cita tre strofe del canto Ad amica lontana, ridicolizzandole al confronto con ...
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BALBI (Baldi), Scipione
Remo Ceserani
Nacque verso l'inizio del sec. XVI a Finale di Modena da una famiglia originaria di Piacenza. Il padre Francesco, che fu anche egli poeta, morì quando il B. era [...] in lode di Bologna a Francesco Guicciardini, e a Bologna dal 1552 al 1564 o 1565 il B. fu lettore di grammatica (I Rotuli dell'università registrano il nome alternativamente come "Scipio Baldus" o "Scipio Balbus de Finali").
È probabile che il 1565 ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...