LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] Venezia per via della peste e decideva infine per il ritorno a Bologna, accettando una condotta come lettore di grammatica e poesia nello Studio, incarico che avrebbe conservato per una decina di anni.
Al periodo bolognese risalgono un gruppetto ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] doctis, a cura di G. Ferraù, Palermo 1979, p. 170; M. C. Dorati da Empoli, I lettori dello Studio e i maestri di grammatica a Roma da Sisto IV ad Alessandro VI, in Rassegna degli Arch. di Stato, XI (1980), p. 116; C. Bianca, Marianus de Magistris ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] pp. 189, 197; Id., Carlo de' Dottori, Città di Castello 1902, pp. 8, 93, 236 s., 387; C. Trabalza, Storia della grammatica italiana, Milano 1908, p. 348; A. Belloni, IlSeicento, Milano 1929, pp. 556, 578; S. Serena, Scrittori latini del seminario di ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] , ma non deve nemmeno essere fissata nei modelli letterari di un determinato secolo o dipendere dall’autorità dei grammatici; deve bensì aspirare a una sana medietà, raggiungibile attraverso la «ragione» e il «ben giudicare», capaci di conciliare ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] , pp. 138-207.
Manni, Paola (1979), Ricerche sui tratti fonetici e morfologici del fiorentino quattrocentesco, «Studi di grammatica italiana» 8, pp. 115-171.
Mengaldo, Pier Vincenzo (2001), Prima lezione di stilistica, Roma - Bari, Laterza.
Moreno ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] di Croce, in Benedetto Croce, a cura di F. Flora, Milano, Malfasi, pp. 9-23.
Colussi, Davide (2007), Tra grammatica e logica. Saggio sulla lingua di Benedetto Croce, Pisa - Roma, F. Serra.
Contini, Gianfranco (1972), L’influenza culturale di ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] che era illusorio pensare che nel giro di pochi anni una lingua potesse venire completamente rinnovata e acquisire una nuova grammatica e sintassi; che era meccanicistico stabilire una relazione diretta tra mutamenti socioeconomici e lingua; e che il ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] e poeta veronese amico di I. Pindemonte, I. C. (1772-1834), Verona 1923. Si vedano inoltre: C. Trabalza, Storia della grammatica ital., Milano 1908, pp. 486-488; G. Gambarin, La polemica classico-romantica nel Veneto, in Ateneo veneto, XXXV(1912), 2 ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA, ATTIVITÀ POETICA
CCorrado Calenda
Della produzione poetica di E., "cantionum inventor", tra l'altro, nel ritratto che ce ne offre fra Salimbene da Parma, restano due [...] diffusione delle forme e tradizione della Scuola poetica siciliana, ibid., pp. 61-92, in partic. p. 88; A. Castellani, Grammatica storica della lingua italiana, I, Introduzione, Bologna 2000, pp. 494-497, 514; R. Coluccia, La tradizione della lirica ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] teologia, scienze naturali, liturgia ecc.; H. Henrikinpoika tradusse le Piae Cantiones (1616); E. Petraeus scrisse la prima grammatica finnica (1649). Nel 1640 venne fondata, per iniziativa della regina Cristina di Svezia, l’Accademia (università) di ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...