Umanista (Diano, Lucania, 1428 circa - Roma 1498). Erudito ed appassionato cultore dell'antichità classica, insegnò alla Sapienza e fu il fulcro dell'Accademia romana, cenacolo di letterati entusiasticamente [...] dediti allo studio della romanità. Scrisse opere di grammatica e di storia e curò edizioni di testi classici.
Vita
Fratello naturale di Roberto di Sanseverino, principe di Salerno; ignoriamo il suo nome di battesimo. Fu discepolo di L. Valla e di ...
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Erudito danese (isola di Fionia 1616 - Trondheim 1678), vescovo protestante di Trondheim. Fu autore di opere latine di varia letteratura (Bucolica sacra, 1634; Aucupium Sielandiae, poema, 1636; Theologiae [...] practicae synopsis, 1656; ecc.); ma è soprattutto noto per una Grammatica danica (1678), in danese, che occupa un posto importante nella storia della critica filologica. ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] , vedi D. Capasso, Note critiche sulla polemica tra A. C. e L. Castelvetro, Napoli 1897; C. Trabalza, Storia della grammatica ital., Milano 1908, pp. 166 ss.; V. Vivaldi, Una polemica del Cinquecento, Catanzaro 1930. Su Gli Straccioni, vedi S ...
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ALTANESI, Giovanni Francesco (Gianfrancesco)
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Orte il 12 marzo 1750. Incline allo studio delle lettere, entrò il 10 apr. 1766 nel noviziato della Compagnia di Gesù; ma aveva [...] appena cominciato a insegnare grammatica ad Arezzo, e a dar prove poetiche, quando la Compagnia fu soppressa (1773).
Trasferitosi quindi a Roma, egli venne accolto tra gli Arcadi col nome di Eonide Termopilano e assunto come segretario dal prelato V. ...
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Umanista (Padova metà sec. 15º - Capodistria 1520). Dopo aver studiato a Padova, fu attivo nella vita culturale dalmata, a Sebenico e a Traù (1492-1500) e, soprattutto, a Capodistria dove dal 1514 sino [...] alla morte diresse la scuola di grammatica. Accanto a opere minori (Commentaria in Catullum; De bello Turcico; De insulis) notevole la descrizione del litorale dalmata da Trieste a Dulcigno, fatta su esperienza diretta, contenuta nell'opera De situ ...
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BONINI, Frosino
Claudio Mutini
S'ignora il luogo e l'anno di nascita del B., che dové comunque trascorrere la giovinezza a Firenze, ove le fonti, concordemente, lo ravvisano fra i discepoli del Poliziano. [...] riapriva in quell'anno con solennità essendovi stato incorporato lo Studio di Pisa. Nel 1498 fu riconfermato alla cattedra di grammatica greca; l'anno successivo non accettò l'incarico e nel 1502 appare come titolare della cattedra di lettere greche ...
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Letterato (Bevagna 1871 - Roma 1936). Dapprima insegnante nelle scuole medie, nel 1912 fu nominato ispettore centrale al ministero della Pubblica Istruzione, quindi direttore generale delle scuole italiane [...] 1921-28) e delle scuole medie (1928-31). Tra gli scritti, gli Studi sul Boccaccio (1906), la Storia della grammatica italiana (1908), concepita idealisticamente, il volume su La critica letteraria dai primordi dell'umanesimo all'età nostra (1913). Ha ...
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Umanista (Odiham, Hampshire, 1468 circa - Londra 1522). Studiò a Roma sotto Sulpicio Verulano e Pomponio Leto, e a Venezia sotto Egnazio. Si stabilì come insegnante privato a Londra, dove fu forse il primo [...] a insegnare il greco. Collaborò alla stesura della grammatica latina usata alla scuola di Eton. ...
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APOLLONIO RODIO (᾿Απολλώνιος ὁ ῾Ρόδιος)
A. Pertusi
Poeta ed erudito nato ad Alessandria o a Naucrati verso il 295 a. C., scolaro di Calimaco, dimorò lungamente a Rodi, di cui divenne cittadino ed ove [...] tenne scuola di grammatica e di retorica. È assai incerto se egli fosse divenuto bibliotecario della biblioteca di Alessandria negli ultimi anni della sua vita, come tramandano alcune fonti (Lex. Suda, s. v. ᾿Απολλώνιος; Apollonii Vita, ii, 19 ss., ...
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CASSOLA (Cazzola), Gaspare Luigi
Fiorenza Vittori
Nato a Gravedona (Como) l'8 maggio 1743 da Giuseppe e Ancilla Asnaghi, il 20 ott. 1759 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e per alcuni anni [...] fu precettore di grammatica e retorica nei collegi di Como, Milano e Genova tenuti dal suo Ordine. Soppressa la Compagnia nel 1771, insegnò retorica nel collegio di Monza sino alla morte.
Profondamente discordanti i pochi profili biografici a noi ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...