L’indicativo è uno dei modi della coniugazione del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Con i suoi otto tempi, quattro semplici (presente, imperfetto, passato remoto, futuro; ➔ tempi semplici) [...] gerundio, ‘venire’ + gerundio. Uno studio diacronico, «Studi e saggi linguistici» 30, pp. 117-212.
Squartini, Mario (2010), Il verbo, in Grammatica dell’italiano antico, a cura di G. Salvi & L. Renzi, Bologna, il Mulino, 2 voll., vol. 1º, pp. 511 ...
Leggi Tutto
Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] ’antico nel parlato moderno, in Gli italiani parlati. Sondaggi sopra la lingua di oggi. Incontri del Centro di studi di grammatica italiana (Firenze, 29 marzo - 31 maggio 1985), Firenze, Accademia della Crusca, pp. 7-25 (rist. in Id., Saggi di lingua ...
Leggi Tutto
Le congiunzioni coordinative (o coordinanti) sono parole funzionali invariabili il cui compito è quello di collegare tra loro due o più elementi linguistici (principalmente sintagmi o frasi; i cosiddetti [...] Press, 3 voll., vol. 2º (Complex constructions), pp. 1-51.
Scorretti, Mauro (1988), Le strutture coordinate, in Grande grammatica italiana di consultazione, a cura di L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 ...
Leggi Tutto
Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] che era illusorio pensare che nel giro di pochi anni una lingua potesse venire completamente rinnovata e acquisire una nuova grammatica e sintassi; che era meccanicistico stabilire una relazione diretta tra mutamenti socioeconomici e lingua; e che il ...
Leggi Tutto
I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] antica. Saggi e note, a cura di G. Folena, Firenze, Le Monnier, 1985, pp. 161-167).
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET.
Tesi ...
Leggi Tutto
L’assimilazione è il fenomeno per il quale un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) assume in tutto o in parte i tratti di un altro suono vicino (o di altri suoni vicini). Si tratta, quindi, della [...] , edited by J. Kingston & M.E. Beckman, Cambridge, Cambridge University Press, pp. 280-282.
Rohlfs, Gerhard (1966), Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 1º (Fonetica) (1a ed. Historische ...
Leggi Tutto
Un nome collettivo è un nome (➔ nomi) che al singolare denota un insieme di entità o individui, rappresenta cioè un’idea di collettività (folla, gente, famiglia, squadra, sciame). A differenza dei nomi [...] Sappada - Plodn, 29 giugno - 3 luglio 2005), a cura di G. Marcato, Padova, Unipress.
Rohlfs, Gerhard (1966-1969), Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 3º (Sintassi e formazione delle parole) (1a ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] teologia, scienze naturali, liturgia ecc.; H. Henrikinpoika tradusse le Piae Cantiones (1616); E. Petraeus scrisse la prima grammatica finnica (1649). Nel 1640 venne fondata, per iniziativa della regina Cristina di Svezia, l’Accademia (università) di ...
Leggi Tutto
Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] di queste condizioni estreme della materia costituisce uno dei più ambiziosi traguardi della fisica nucleare.
Linguistica
In grammatica generativa, il n. della frase è costituito dai suoi componenti elementari (costituenti nucleari): soggetto e ...
Leggi Tutto
L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] »), di m. da luogo («tornare dall’ufficio»); di m. per luogo o attraverso luogo («entrare per la porta»), cui alcuni grammatici aggiungono anche un complemento di m. in o entro luogo, assimilato sintatticamente a un complemento di stato in luogo, ma ...
Leggi Tutto
grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...