CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] ai ceti medio-alti. Il C. seguì invece privatamente, sotto la guida di alcuni religiosi, i corsi detti allora di grammatica e di umanità, mentre il padre gli fornì elementi di matematica e di lingua francese; su queste basi studiò attivamente, da ...
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ASSAROTTI, Ottavio
Antonella Dolci
Nato a Genova il 25 ott. 1753 da Giuseppe e Teresa Sappia, entrò nell'ordine delle Scuole pie nel 1771. Fatta la professione solenne nel 1772, insegnò fino al 1774 [...] continuò dal 1775 al 1777 a Genova sotto la direzione del p. Vincenzo M. Ageno e del p. Giacomone. Dal 1777 insegnò grammatica superiore nella casa professa di Genova, fino al 1792, anno in cui divenne insegnante di fisica ad Albenga. Nel 1783 e 1784 ...
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GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] , anch'egli scriba dello stesso paese; i suoi fratelli furono Lodovico, che a partire dal 1408 esercitò come maestro di grammatica, Nicola e Carlo. In altra fonte del 1422 lo stesso G. si dichiara, in quanto capofamiglia, unico sostegno della madre ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] insegnato presso lo Studium patavino; nel 1388 è registrato nel ruolo dei professori dell'università di Bologna, dove professò la grammatica e l'arte notarile per due anni consecutivi. In quel periodo si trovava a Bologna anche il padre, giudice ...
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ANDREONI, Giovanni Antonio
Alberto Merola
Nacque a Lucca l'8 febbr. 1649.
Studiò per tre anni giurisprudenza all'università di Perugia e, a diciotto anni, entrò, a Roma, nel noviziato della Compagnia [...] Quirinale. Passò quindi al Collegio Romano, ove studiò nel 1671-72; dovette, però, interrompere il corso per andare ad insegnare grammatica, umanità e retorica nel collegio di Borgo S. Sepolcro (1673-1677). Compì infine a Roma, nel 1680, i prescritti ...
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Amico, Gianni (propr. Giovanni Battista)
Bernardo Bertolucci
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Loano (Savona) il 27 dicembre 1933 e morto a Roma il 2 novembre 1990. Di natura complessa [...] e l'ossessione dell'analisi intellettuale; la sua fantasia creativa, molto sensibile alle suggestioni dello stile e della grammatica cinematografica, si mosse sempre in parallelo al desiderio di approfondire il risvolto storico-politico dei temi che ...
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Critico letterario (Pietroburgo 1891 - Leningrado 1971), uno dei rappresentanti più eminenti della scuola formalistica russa. Si è occupato di letteratura comparata (Nemeckij romantizm i sovremennaja mistika [...] teorii literatury "Questioni di teoria letteraria", 1928). Contemporaneamente a una Sravnitel´naja grammatika germanskich jazykov ("Grammatica comparativa delle lingue germaniche", 4 voll., 1962-66, in collab. con altri), aveva pubblicato Vvedenie ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] senese; un Giovanni da Siena presente a Padova nell'entourage letterario di Pietro da Moglio; nonché un lettore di grammatica e un maestro di teologia agostiniano, attivi entrambi a Bologna intorno al 1370.
Sin dagli anni della sua formazione ...
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CRIVELLI (Crivello, Cribelli, Cribello, Cribellus e Cribellius), Arcangelo
Dario Ascarelli
Nato a Bergamo il 21 apr. 1546, il suo cognome, cosa non insolita a quei tempi, subì troppi mutamenti attraverso [...] e permettendo che il suo nome apparisse indifferentemente in varie versioni. Il C. "appassionato dello studio, in patria coltivò grammatica e musica, entrando, come quegli che era povero nella accademia dei chierici istituita poco prima del 1566 dal ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] Lessi, priore di S. Andrea a Rovezzano, cultore di lettere greche e latine e amico di G. Lami, lo istruì nella grammatica e nella storia; apprese la filosofia dall'abate Bonamici della badia fiorentina e il greco dal proposto A.M. Ricci, professore ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...