BOMBACI, Gaspare
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna, il 22 maggio 1607, da Antonio, che fu nel 1582 degli Anziani Consoli, e da Livia Ratta, il cui padre Carlo fu bisavolo di monsignor Antonio Lorenzo Ratta. [...] , che, andata a nozze con un Marescotti, rimase vedova senza figli e lasciò il B. erede dei suoi beni.
Studiò grammatica e umanità, e quindi logica e filosofia con Matteo Gondi, di origine fiorentina, e diritto civile con Bernardino Cattani, avendo ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] che erano originari di una località dell'Appennino, dalla quale si trasferirono in Bologna. Qui Andrea aprì una scuola di grammatica. Vi ebbe allievi i figli della ricca e influente famiglia Galluzzi cui legò la sua futura vicenda. Assunti gli ordini ...
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CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] dai mercanti genovesi in Alghero, permisero al C. di frequentare le scuole cittadine e di seguire corsi di grammatica e di retorica. Quindi studiò giurisprudenza e filosofia aristotelica a Cagliari, non senza dimostrare insofferenza per la rigidità ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] , marchesi e conti del Sacro Romano Impero, erano una delle prime famiglie della nobiltà bergamasca.
Il F. compì gli studi di grammatica in patria e quelli di retorica e di filosofia a Milano, nel collegio Elvetico, che era stato fondato da s. Carlo ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] vita cittadina.
Il Maturanzio ricorda il D. come uno scolaro modello: a dodici anni, esaurito lo studio della grammatica e della retorica, avrebbe preteso di dedicarsi alla scienza giuridica. Certamente presto cominciò a frequentare lo Studio patrio ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] ; ma già presso le scuole cesaree dei gesuiti aveva potuto mostrare la sua eccezionale capacità d'apprendere studiando grammatica, retorica, poetica e lingue orientali, in particolare l'ebraico. Laureatosi nel 1629 con una discussione sugli errori di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] agosto 1360, da agiata famiglia, probabilmente già assurta da qualche tempo alla classe nobiliare. Dopo i consueti studi di grammatica, logica e retorica, inizia i suoi corsi universitari a Bologna, dove consegue la licenza in diritto canonico il 27 ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] ss.; F. Foffano, Un letterato ital. del sec. XVI, in Il Propugnatore, V (1892), pp. 158 ss.; C. Trabalza, Storia della grammatica ital., Milano 1908, pp. 125 ss.; H. Yvia-Croce, Anthologie des ecrivains corses, I,Ajaccio 1929, pp. 85-104; A. Graziani ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] difficile ottenne i tre primi premi della sua classe. Proseguì dunque brillantemente, fino a conseguire, al terzo anno di grammatica, tutte le cinque medaglie conferite ogni anno, una per materia, dal Consiglio municipale. In quel periodo incorse in ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] su questi temi, Stefano Rodotà (2006, p. 165) coglie il senso dell’autonomia e dei limiti del diritto quando alla sua grammatica si vuole assegnare il compito definitivo di «regolare il nuovo modo di essere dell’intero ciclo vitale», la nascita, l ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...