MAFFII (Mafii, Maffi), Maffio
Maddalena Carli
Nacque a Firenze il 6 ag. 1881 da Pasquale, di antico e illustre casato, e Bianca Faldi. Nella città natale trascorse l'intera giovinezza, frequentando [...] dei giornali di tradizione liberale furono tradotte in provvedimento legislativo il 16 nov. 1927, quando una delibera delGranConsigliodelfascismo riaffermò "la funzione educativa della stampa e la necessità che essa sia permeata e modellata dallo ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] di superare la fase della collaborazione occasionale.
Quando il 13 genn. 1923 il GranConsigliodelfascismo affidò a Mussolini l'incarico di nominare una commissione mista di dirigenti del PNF e dell'ANI per affrontare il problema dei rapporti tra i ...
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CIARLANTINI, Francesco (Franco)
Elisabetta Lecco
Nacque il 28 sett. 1885 a San Ginesio (in prov. di Macerata) da Girolamo e Teresa Ferroni. Negli anni giovanili compì gli studi per conseguire la patente [...] 1923, dopo essersi iscritto al Partito nazionale fascista, il C. entrò a far parte dei Direttorio nazionale del partito e delGranConsigliodelfascismo; diresse, tra il '23 e il '24, l'Ufficio stampa e propaganda. Venne eletto deputato nella XXVII ...
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FERRETTI, Lando
Luca Lo Bianco
Nato a Pontedera (Pisa) il 2 maggio 1895 e figlio unico di Vittorio, industriale tessile, e di Clotilde Ricci, iniziò gli studi liceali nel 1909 a Pisa, al termine dei [...] e, dall'anno successivo, Lo Schermo, entrambi fino alla fine delfascismo (1943).
Per tutto il 1929 il F. fece parte delGranConsigliodelfascismo. Istituito nel 1930 il Consiglio delle corporazioni, per dare uno sbocco istituzionale alla "Carta ...
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PALERMI, Raoul Vittorio
Fulvio Conti
PALERMI, Raoul Vittorio. – Nacque a Firenze il 20 maggio 1864 da Ernesto e da Annunziata Cerroni.
Sugli anni giovanili e su tutta la prima parte della sua vita si [...] , dopo aver guardato con una certa simpatia ai primi passi delfascismo, optò per una linea di ferma opposizione, la GLI lo 2004, p. 47).
Nondimeno, dopo il voto delGranConsigliodel marzo 1923 con il quale la massoneria venne dichiarata ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] ma attribuzione di gran parte della Cenni biografici degli accusati e sentenza della Camera di Consigliodel Tribunale di Roma, Roma 1875; A. L 164, 169, 188; V. Castronovo, La stampa italiana dall'unità al fascismo, Bari 1970, ad Indicem. ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] anni delfascismo e del processo, dopo la condanna ad una multa venne ricondotto a Milano e anche qui ricoverato in una clinica psichiatrica, dove rimase per oltre un mese. Una volta dimesso, anche dietro consiglio fase, che gran parte di questo ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] a far accettare le linee del nuovo programma liberistico delfascismo. Nell'autunno 1922, attraverso del B. contro Mussolini la proposta del Piccolo, il 13 dic. 1922, durante un'assenza del presidente delConsiglio dall'Italia, di una candidatura del ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] nel Corriere: decise pertanto, anche su consiglio dell'Albertini, con il quale rimase in secondo la quale il capo delfascismo, condannando il "barzinismo", 'emigrazione italiana in Argentina); Sotto ad un gran fiume, in Uomini e macchine, pp. ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] di propaganda e di rafforzamento delfascismo e della sua immagine all'estero).
Nel 1923 entrò a far parte - con G. Bastianini e P. Parini - dell'Ufficio centrale per i fasci italiani all'estero, istituito dal GranConsiglio allo scopo di avviare un ...
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...