Uomo politico inglese (Finchley, Middlesex, 1917 - Londra 1979); deputato conservatore dal 1950, fra il 1957 e il 1958 quale ministro dei Rifornimenti, poi paymaster-general, portò la GranBretagna all'adesione [...] all'Area di libero scambio; presidente del Board of trade nel 1959, è stato cancelliere dello scacchiere (luglio 1962 - ottobre 1964) e ministro degli Interni (giugno 1970 - luglio 1972) ...
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tory Nella storia inglese del 17°-19° sec., denominazione di uno dei due grandi partiti che si contendevano il potere, l’altro, su posizioni più liberali, era denominato whig (➔). Il termine è ancora [...] usato per indicare il moderno Partito conservatore.
Nelle colonie nordamericane, chi si opponeva al moto d’indipendenza dalla GranBretagna (detto anche lealista). ...
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politica
Massimo L. Salvadori
L’aspetto più importante della vita pubblica
Il termine politica deriva dalla parola greca pòlis («città-Stato») e indica l’insieme delle attività che hanno a che fare [...] , sostenuti da settori popolari, posero fine all’assolutismo monarchico dando origine alle istituzioni liberali e parlamentari (in GranBretagna col mantenimento della monarchia, nelle Province Unite e in Francia dopo il 1792 con la repubblica).
Tali ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] veniva proposto un tetto pari a una cifra compresa fra un milione e un milione e mezzo di uomini; per Francia e GranBretagna fra 700.000 e 800.000; per le potenze minori, infine, il tetto da concordarsi avrebbe tenuto conto di quello fissato per ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] devono adeguarsi, pena il venir meno del consenso. Il non-conformismo perde così qualsiasi sostegno sociale.Anche in GranBretagna, dunque, il concetto di opinione pubblica, diffuso già nel Settecento (l'Oxford dictionary lo aveva registrato nel 1781 ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] al Sud. Il Sudafrica e la Rhodesia, come abbiamo visto, si sono battuti per mantenere la supremazia bianca. La GranBretagna, che non aveva una radicata tradizione razzista, ha conosciuto un'ondata di razzismo in seguito all'immigrazione dall'India ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] in campo artistico e scientifico. Fra questi intellettuali alcuni furono scrittori di grido: si pensi a H. Read e A. Comfort in GranBretagna, a D. Macdonald, a P. Goodman e K. Rexroth negli Stati Uniti.
Nel 1945, dopo la fine della guerra, gruppi ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] fatto ricorso soltanto in tre casi (nel 1956, nel conflitto di Suez, ma solo fra Egitto da una parte e Francia e GranBretagna dall'altra; nell'affare di Goa, nel 1961; nella guerra indopakistana del 1971, ma per breve tempo, perché l'India ritirò il ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] ventennale della "grande depressione". L'analisi di Marx aveva assunto come modello lo sviluppo del capitalismo in GranBretagna, lasciando sullo sfondo il processo di diffusione dell'economia capitalistica che pure era implicito nella nozione di ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] 1986, p. 150), "è lo stratagemma erestetico di gran lunga più praticato, uno stratagemma che i politici adottano costantemente guerra mondiale) e nel trionfo del thatcherismo in GranBretagna.
In quarto luogo, consideriamo la distinzione tra potere ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
partenariato civile
loc. s.le m. Istituto giuridico inglese, regolato dalla legge approvata in Gran Bretagna nel 2004, per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Molto presto in Gran Bretagna i gay potranno sposarsi. Lo prevede un progetto...